PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] P. a dieci anni dalla scomparsa, 2007, pp. IX-X.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Centrale dello Stato, Archivio Pallottino; altri nuclei di carte, anche di considerevole interesse, sono presso il Museo delle antichità etrusche italiche del-l’Università ...
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ROMANELLI, Pietro
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 20 dicembre 1889 dall’ingegner Gustavo, funzionario statale, e da Teresa Tuccimei, nobile di Sezze.
Allievo dei corsi di Ettore De Ruggiero, Julius [...] a Giuseppe Botti, del catalogo delle sculture del Museo gregoriano egizio (1951).
Nel 1946 ebbe inizio quella che MassimoPallottino definisce «la sua grande stagione archeologica» (Pietro Romanelli, in Musei e Gallerie d’Italia, XXVI (1982), p. 9 ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e con loro suonavano i due fratelli Catalano (Massimo, trombettista che acquistò poi una certa notorietà col nazionale. Le parole non erano di Lucio, ma di Paola Pallottino, una illustratrice di libri per bambini, «una ex-bambina prodigio ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] , l'etruscologia, che era stata formulata esplicitamente da M. Pallottino (anni Quaranta), ma per la quale il D. può clima scientifico. Le Origini hanno avuto accoglienze diverse ma, di massima, non adeguate alle aspettative del D., che riuniva qui - ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] in Vaticano. Anche l'epitaffio ricorda i massimi episodi della sua carriera.
Dall'Inventario dei beni , 196, 287-294 e passim; T. Manfredi, ibid., pp. 209-222; E. Pallottino, ibid., pp. 322-325, 329-342 e passim; Borromini e l'universo barocco (catal ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] numero di ritratti di musicisti e cantanti lirici.
Il massimo impegno creativo nel campo della litografia furono le dodici catal.), Milano 1985, pp. 94-99, 101-105; P. Pallottino, Storia dell'illustrazione italiana, Bologna 1988, ad indicem; S. ...
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TOPPI, Giove
Andrea Angiolino
Nacque il 2 agosto 1888 ad Ancona da Pietro Toppi, insegnante, e Geltrude Riccardini, casalinga. Il padre risiedette in vari luoghi: fu pittore paesaggista, fece lo scenografo [...] genere con un segno brusco e popolare che esemplificava al massimo le tipologie morali, fisiche e geografiche, attraverso uno unificava, ampliandoli, i flash della storia» (P. Pallottino, Storia dell’illustrazione italiana, Bologna 1988, pag. 318). ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] di Documento organizzata dalla galleria Antiquaria in palazzo Massimo alle Colonne a Roma, pubblicò la cartella 184, 204, 210 s., 233, 249, 273 s., 343, 569; P. Pallottino, Storia dell’illustrazione italiana, Bologna 1988, pp. 261 s., 296, 337, 339 ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] di storico: il fine saggio interpretativo su Massimo d'Azeglio, un moderato realizzatore (Roma 1953 Bosco, Ghisa studente ed enciclopedista. Ricordi privati, pp. 29-33; M. Pallottino, Ricordi liceali, pp. 35-39; Th.G. Bergin, Remembering Ghisa, pp ...
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MOLAJOLI, Bruno
Laura Asor Rosa
– Nacque a Fabriano il 29 genn. 1905 da Romualdo, orologiaio, e da Rosa Caruso.
Di famiglia umile, primo di quattro figli, dopo aver frequentato a Jesi il liceo classico [...] Roma, dove si laureò, il 27 giugno 1928, con il massimo dei voti, discutendo una tesi sul suo concittadino Gentile da Belle Arti (insieme con Palma Bucarelli, G.C. Argan, M. Pallottino, U. Procacci) e fu destinato alla Soprintendenza alle opere di ...
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