Pazzi
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina che va affatto distinta dall'omonima consorteria feudale ghibellina dei P. di Valdarno, sia per le origini sia per le convinzioni politiche guelfe.
Due racconti [...] - enucleatasi attorno alla figura di Pazzo di Ranieri, il supposto condottiero dei concittadini intervenuti alla prima e di Massimo de' Cavalcanti. Ardentissimi guelfi furono anche Francesco di Pazzino - titolare delle massime magistrature del ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] degli Obertenghi, si sposò con Berta, figlia del conte Ranieri di Pisa, successivamente la ripudiò poiché questa non poteva avere a instaurare un regime signorile che, limitando al massimo il cambiamento degli ordinamenti comunali, necessitava sul ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] politica fin dagli inizi ebbe caratteri drammatici; nel 1231era podestà di Montepulciano, in un momento in cui la città si trovò al centro della guerra tra Fiorentini e Senesi come alleata dei Fiorentini. ...
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DELLA GHERARDESCA, Alberto
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Tedice (VII) conte di Segalari, discendeva da Ugo (I), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, intorno alla metà [...] 'atto di pacificazione generale, redatto il 4 maggio, il D. compare tra i capi della sua famiglia insieme con Ranieri maior conte di Bolgheri - massimo esponente della casata in quel momento - e con Guelfo conte di Donoratico.
Per l'ultima volta il D ...
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Pepe, Gabriele
Pompeo Giannantonio
, Patriota e letterato (Civitacampomarano, Molise, 1779 - ivi 1849). Cugino per parte materna di V. Cuoco, sopportò con eguale fermezza le amarezze e l'esilio per [...] perir fece Ugolino; perché così facendo vibrava più forti colpi e con massimo effetto. Allora non poteva meglio dire di quel che ei disse; e con le iniziali greche del suo nome.
Bibl. - A. Ranieri, Notizie intorno alla vita ed agli scritti di G. P. ...
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carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...
serata-evento
loc. s.le f. Serata che, per le caratteristiche e il luogo nel quale si svolge, rappresenta un evento spettacolare. ◆ Napoli come palcoscenico ideale dell’incontro fra razze e culture diverse: sarà questa l’ambientazione delle...