CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] sua collaborazione con la Nuova Antologia, allora al massimo del fulgore.
La collaborazione fu intensa e ricca Lombardia, in Il Giorno, 29 sett. 1971; G. Berletti-C. Castelli-D. Ranieri, I cento anni di F. C., in L'Approdo letter., LXXI (1971), pp ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] territorio diocesano di Arezzo, e vi insediò come vescovo Ranieri Ubertini (19 giugno 1325); deposto Tarlati dalla cattedra aretina magnanimo signore, capace di portare la sua città al massimo dello splendore e di farla uscire da una dimensione ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] essa un poco simbolistica: Quello che prende gli schiaffi; e Massimo Gorki, coi suoi romanzi ‘sociali’. Leggevamo Baudelaire, il primo del gruppo dell’Istituto Tecnico: Quasimodo, Fiore, Denti, Ranieri e io; e Giorgio La Pira, che esponeva la ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] re di Borgogna Rodolfo II, ottenendo così il grado massimo di Königsnähe. Il matrimonio rientrava nelle strategie preparatorie alla di Ottone I. Nel grande placito del 967 a Ravenna, Ranieri fu condannato, messo al bando e tutti i suoi beni confiscati ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] alla facoltà di ingegneria, conseguendo nel 1928 la laurea con il massimo dei voti nella sezione ponti e strade, con un progetto Stato i fondi per allestire un cantiere sperimentale a Torre Ranieri di Posillipo, dove nel periodo 1949-57, in varie ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] cultura letteraria. Conobbe Gioacchino Rossini e fu amico di Antonio Ranieri, ma non è certo che abbia mai incontrato Giacomo Leopardi. fine degli anni Trenta, Pilla era divenuto il massimo esperto partenopeo nella ricerca di nuovi giacimenti minerari ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] a B. venne affidata la marca di Toscana, tolta al marchese Ranieri, reo di aver chiuso le porte di Lucca al nuovo sovrano ( di una città colpita in modo inaudito nella persona del suo massimo rappresentante. Nel luglio del 1037 B. era certo a fianco ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] era stato ad Avignone, e si stabilì di posticiparlo a un massimo di quindici giorni dopo il ritorno di questo. Non sappiamo quando e venne quindi inviato in ambasceria a Ferrara con Ranieri Da Mosto per cercare di riconciliare i marchesi Francesco ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] vescovo Pietro Ismaeli di Sutri la carica di coadiutore del vescovo Ranieri di Viterbo, contro il governo del quale erano state mosse gravi cui lenia. La politica del C., di inasprire al massimo fino alla soluzione la lotta, contro Federico II, aveva ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Venezia, per incontrare il viceré del Lombardo Veneto, l'arciduca Ranieri, e poi a Lubiana, dove fece visita a Johann Joseph di belle arti di Bologna, mentre nello stesso anno Massimo d'Azeglio gli affidava la presidenza di quella milanese in ...
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carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...
serata-evento
loc. s.le f. Serata che, per le caratteristiche e il luogo nel quale si svolge, rappresenta un evento spettacolare. ◆ Napoli come palcoscenico ideale dell’incontro fra razze e culture diverse: sarà questa l’ambientazione delle...