DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] discussa per tempo, ci impiegavamo quattro o cinque giorni al massimo, ma pur quando era stata tutta scritta, il lavoro non sempre benevoli, Una famiglia difficile, un racconto relativo al periodo dalla nascita ai primi anni del secondo dopoguerra ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] scolari del Collegio Gregoriano.
L’ultimo documento universitario relativo al M. lo vede come testimone della laurea allievi aretini.
Abbiamo inoltre notizia di un corso su Valerio Massimo dalle note apposte dal copista del Vaticano Barb. lat. 122 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] nasce felicemente la seconda figlia Susanna. Segue un periodo di relativa serenità, contrassegnato dai soggiorni di Spa, nelle estati del 1573 (nel 1585, 1588, 1600 e 1602), massimo organo della Chiesa riformata ginevrina, demandato a vegliare ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] marzo 1505 testimonia che entrambi gli artisti ricevettero un pagamento relativo a un lavoro per il tabernacolo del Ss. Sacramento in Enea da Troia e il Figlio di Quinto Fabio Massimo che riscatta da Annibale i prigionieri romani.
Complessivamente la ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] di canonizzazione). Infatti il C., che sposò nel 1601 Anna Massimo dalla quale avrà dieci figli, appare nei primi anni del e su tale base ricostruirne la figura.
Stando alla didascalia della tavola relativa (16 e 17) del Falda (P. Ferrario-G. B. Falda ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] al tempo di re Alfonso - a far parte del massimo organo giudiziario, il Sacro Regio Consiglio.
Lo stesso D. quattrocentesco dei verbali del Sacro Regio Consiglio che ci sia rimasto (relativo al periodo compreso tra il tardo 1485 e il 1489: Archivio ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] una bellezza ideale nell'arte si rivolge al Rinascimento italiano come alla massima fonte di ispirazione.
È quindi ovvio l'interesse di Doccia per ebbe un incremento produttivo sostanziale, con relativo aumento della manodopera e dei macchinari. ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] Carignano con un discorso sulle modifiche al codice penale relative allo statuto del clero, proposte da Rattazzi, n. s., VII (1960), pp. 81-109; Id., Da Gioberti a Massimo d'Azeglio. La Destra savoiarda e il ministero de Launay (marzo-maggio 1849), ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] . peraltro, di "frequentare anche la scuola del Cavalier Massimo, alla quale grandemente si affezionò e vi fece molto fin dall'arrivo dell'artista a Napoli, dopo anni di relativo isolamento in provincia: e forse proprio al primissimo periodo ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] e fu premiato per il disegno di invenzione e per quello relativo a un tema di storia con molte figure. Nel 1838 si d'arte di Milano, quali il marchese Girolamo D'Adda Salvaterra, Massimo d'Azeglio e soprattutto il conte Giulio Litta.
Per quest'ultimo ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...