BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] , come attesta un inventario di beni di Orazio Massimo.
Le proporzioni modeste dell'officina nel primo quindicennio di opere ordinategli da autorità locali: il contratto relativo agli Statuta,sive Constitutiones Civitatis Reatae,super civilibus,et ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] al Πεϱί στάσεων (Sulla costituzione delle cause giudiziarie) di Ermogene (Matr., 4620, cc. 138-144) e uno scritto relativo alla teoria della retorica, intitolato Sui prolegomeni alla retorica. Compose poi un'opera storica, ΣύνοψιϚ ἰϚτοϱιῶν (Cronaca ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] (17 marzo 1799)che gli aveva concesso il governo relativo a tutti gli affari spirituali della Chiesa cattolica in B. fece presente alla segreteria di stato che ciò era il massimo ottenibile: la Russia non desiderava un nunzio, ma un ministro che ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] ebbero i cartoni di Donatello, Ghiberti e Paolo Uccello). Il relativo pagamento è del 26 febbr. 1444. Esecutore ne è Variamente datato dagli studiosi, questo complesso segna il punto massimo di arrivo non solo dell'arte, ma della spiritualità ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] (II, pp. 435-471) il F. ripubblicava il progetto relativo ad una nuova edizione delle opere di Galileo, presentato la prima l'impresa della mia vita" fu prima di tutto il massimo rigore filologico nella presentazione dei testi. A differenza dell' ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] ’opera Nu à contre-jour (n. 2133 del relativo catalogo francese, non identificata), apprezzata dal critico François centro delle giovani tendenze 'neoclassiche' della pittura italiana: Massimo Campigli, segnalando sulla stampa l’apertura al pubblico ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] veneziano (da cui non risulta essersi mai spostato) e di relativo benessere: in un documento del 1504 il pittore risultava avere proprietà nei suoi valori strutturali, riconoscendogli al massimo una pittoresca e superficiale sensibilità denotativa ( ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] ruolo assolto dalla riflessione sul diritto nella maturazione del concetto relativo al rapporto tra "vero" e "certo" che dell'espressione.
Nel 1966 iniziò a pubblicare il massimo suo contributo storiografico, la Storia della filosofia del ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] e la vulgata giunte fino a noi ci abbiano riportato. Finora è uscito un primo volume, relativo agli anni 1851-1871, per la cura magistrale di Massimo Colesanti e Valeria Petitto (Roma 2012, con bibliografia essenziale su Primoli), cui è rivolto, con ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] dei corpi (spesso caduchi, sofferenti o martoriati), che traeva massimo partito dall'arte del Caravaggio (Michelangelo Merisi) e di Ribera. Veniva così a essere marcata una relativa soluzione di continuità rispetto alla tradizione figurativa lagunare ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...