MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] raffiguranti i Ss. Valeriano, Cecilia, Tiburzio e i Ss. Lucio, Urbano, Massimo, la Nava Cellini (ibid., p. 34, ma già anche Muñoz, p Sacramento in S. Maria Maggiore, come documentano i conti a essa relativi (Bertolotti, I, p. 107).
Il M. fece parte di ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] marzo 1505 testimonia che entrambi gli artisti ricevettero un pagamento relativo a un lavoro per il tabernacolo del Ss. Sacramento in Enea da Troia e il Figlio di Quinto Fabio Massimo che riscatta da Annibale i prigionieri romani.
Complessivamente la ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] di canonizzazione). Infatti il C., che sposò nel 1601 Anna Massimo dalla quale avrà dieci figli, appare nei primi anni del e su tale base ricostruirne la figura.
Stando alla didascalia della tavola relativa (16 e 17) del Falda (P. Ferrario-G. B. Falda ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] una bellezza ideale nell'arte si rivolge al Rinascimento italiano come alla massima fonte di ispirazione.
È quindi ovvio l'interesse di Doccia per ebbe un incremento produttivo sostanziale, con relativo aumento della manodopera e dei macchinari. ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] . peraltro, di "frequentare anche la scuola del Cavalier Massimo, alla quale grandemente si affezionò e vi fece molto fin dall'arrivo dell'artista a Napoli, dopo anni di relativo isolamento in provincia: e forse proprio al primissimo periodo ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] e fu premiato per il disegno di invenzione e per quello relativo a un tema di storia con molte figure. Nel 1838 si d'arte di Milano, quali il marchese Girolamo D'Adda Salvaterra, Massimo d'Azeglio e soprattutto il conte Giulio Litta.
Per quest'ultimo ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] polito e levigato.
Nel 1962 espose a Roma (palazzo Massimo), a Milano (galleria Blu) e a Ginevra (Musée de del progetto espose i bozzetti e il reportage fotografico relativo alle fasi costruttive del complesso scultoreo-urbanistico nella mostra ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] il fregio con Storie di Fabio Massimo nel salone di palazzo Massimo alle Colonne e, soprattutto, il fregio decennio (pp. 282 s.).
Riguardo al decennio successivo i supporti documentari relativi a M. subiscono una drastica rarefazione. Si sa che il 20 ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] . Nella sua fabbrica le opere raggiunsero "il massimo livello di virtuosismo e perfezione tematica" (Bernardi, Guido e al trasferimento a Firenze del nipote Flaminio. L'ultimo documento relativo a Camillo risale al gennaio 1589 (ibid., p. 106 n. ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] da un esempio illustrativo della lex Aquilia del III sec. d. C. relativo allo schiavo pretiosus pictor (Dig., ix, 2, 23, 3).
I munera in una costituzione di Costantino, del 337, diretta a Massimo, prefetto del pretorio per la Gallia, ma che forse era ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...