L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] raggio r, mentre Mr(f(z)) denota il valore massimo del modulo sul perimetro di quel disco. Da queste disuguaglianze una relazione lineare fra tre rami qualsiasi e il comportamento relativo ai punti di diramazione che è determinato dai coefficienti ...
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Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] trasformata di Fourier del suono emesso ha un solo coefficiente, quello relativo alla sinusoide di frequenza ν = ω/2π = 440 Hz. di regolarità q di una wavelet è dato dal suo ordine massimo di derivabilità q. Per avere una regolarità maggiore di n, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] che l'insieme S delle proposizioni doveva essere 'al massimo numerabile', fissò che l'operazione ℂ che assegna a ) e ℂ({α,¬α})=S; il tutto segnalando le ovvie cautele relative alla eventuale presenza di variabili libere e con l'indicazione di alcuni ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] molte variabili, in particolare negli anni Trenta; tuttavia pubblicò relativamente poco, e spesso dopo che altri avevano già reso passare attraverso un altro analogo punto raggiungendo la velocità massima a una data altezza più bassa. In due ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] (e, a meno di isomorfismi, uno solo) ampliamento algebrico massimo (del quale cioè non esistono ulteriori ampliamenti algebrici) che si EMG] C. elettrostatico: un c. elettrico (v. sopra) relativo a cariche in condizioni statiche. ◆ [FSN] C. fantasma: ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] (II, pp. 435-471) il F. ripubblicava il progetto relativo ad una nuova edizione delle opere di Galileo, presentato la prima l'impresa della mia vita" fu prima di tutto il massimo rigore filologico nella presentazione dei testi. A differenza dell' ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] -1, 0, 1, 2,..., e detti anche n. interi relativi; l'insieme dei n. interi costituisce un anello commutativo, euclideo, 1), e cioè, equival., sono n. primi oppure il loro massimo comune divisore è 1 oppure il loro minimo comune multiplo è uguale ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] più senso quindi parlare di t. assoluto, ma solo di t. relativo e la misura del t. risulta correlata alle coordinate spaziali, per cui t. solare medio, che varia nel corso dell'anno, con due massimi e due minimi entro circa ±16 minuti (v. fig.), e la ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] furono caratterizzati, oltre che da estrema chiarezza, dal massimo rigore scientifico. Le sue qualità di maestro e , s. 5, VII, 1° (1898), pp. 63-67; Un teorema relativo agli invarianti delle sostituzioni di un gruppo kleiniano, ibid., pp. 340-346; La ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] dal B. furono tali che in seguito non si iniziò nessun lavoro di qualche importanza e non si discusse nessuna questione relativa a fiumi tra le due province senza che egli venisse interpellato dai pontefici; così negli anni 1764 e 1765 fu nuovamente ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...