BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] scola", che nel passo di Giovanni di Pedrino, I, p. 120, relativo al 1425, risulta godere di credito e notorietà a Forlì); né forse senza I, 8, 15. Più di una volta discute testi antichi (Valerio Massimo, Gellio, pp. 41, 74, 83), e anche in Livio ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] castelli della Massa Trabaria sparsi lungo il Metauro, ottenendo il relativo titolo comitale. Col che il territorio già di Bartolomeo Brancaleoni proposti dalla modulazione dell'intarsio - esprime al massimo più che le effettive propensioni di F. le ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] animo forte". Una virtù ch'egli esercitava al massimo e che adottò come proprio simbolo e che, 222; V, Bologna 1894, pp. 46, 399-414 passim; L. N. Cittadella, Notizie... relative aFerrara, Ferrara 1868, I, pp. 182, 184, 220, 266, 323 s., 381, 387, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di un miglioramento delle relazioni medicee con le massime case principesche italiane, negoziò i matrimoni tra Vincenzo un viaggio in Toscana di ispirazione antimedicea e dalle relative recriminazioni del granduca, il clima dei rapporti instaurati ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] filosofia, che il G. ottenne nel luglio del 1897 con il massimo dei voti e il diritto alla stampa. Quello dedicato a Marx che in generale le scienze vi fossero depresse, e che le relative voci non fossero affidate a studiosi di provato e, spesso, di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Le elezioni dell'ottobre 1913 - nelle quali il P.S.R.I. riportò un relativo successo - videro la larga vittoria del B. (5.976 voti contro 3.949 la soluzione della questione adriatica valorizzando al massimo l'occupazione dannunziana di Fiume, che ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] latina era "Nicolaus Machiavellus".
Secondo il Libro dei ricordi del padre, relativo agli anni 1474-87, il M. studiò grammatica dal 1476, abaco uomo politico non può far altro che tendere al massimo la sua capacità di resistenza. Questo momento non ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] - e, stando ai contemporanei, la comitiva ammonta a mille persone con relativi cavalli e a 150muli -, il 17è a Bologna, poi, dal 22 del fratello Alfonso, ad aprire il massimo credito con la massima confidenza alla grande feudalità. Un'apertura ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Enrico IV. Sia che riconsiderasse lo "status questionis" relativo al Monferrato, sia che riesaminasse il contenzioso ancora aperto da quella parte, dove può venir il danno maggiore, e massime con gli aiuti sì lenti, limitati e pochi ch'abbiamo avuto ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] gran lunga eccedente i suoi effettivi peso specifico e peso relativo. E Baldassarre Castiglione, nel Cortegiano, non esitò - est Iovis". Col che l'apparato decorativo attinge al massimo dell'autorisarcimento.
Preceduto dalla madre, che scomparve - ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...