GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] quale si estendeva la sua funzione di delegato. Nell'Epifania del 1939 accennò, in una predica, prendendo spunto dalle reliquie per favorire una soluzione pacifica e consensuale della crisi; e salutò con esultanza il superamento del massimo punto di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di una biografia sufficientemente esauriente, serena e documentata di Ugolino dei conti di Segni. Il massimo di obiettività da G. IX in merito alla vita ecclesiastica e al funzionamento della Curia, pur se l'attuazione del programma del concilio ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] sembra esaurirsi in una negazione della esteriorità che non appare concepita in funzione dell'affermazione della cliente e protettore fu infatti il cardinale Luigi d'Este, massimo esponente del partito francese in Curia (la loro corrispondenza ricca ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] affidata a un Consiglio segreto, lasciando le sole funzioni giudiziarie supreme al più antico Consilium domini.
Anche 1541 si progettò l'introduzione (seguita nel 1557) di una rota, massimo tribunale d'appello. L'azione del G. acquistò consenso anche ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] massime latine nelle tabelle disposte in coppie a intervalli quasi regolari - offrono parecchi elementi per una . Non dovette aiutarlo gran che un'altra opera famosa, e di analoga funzione, vista da Michiel (p. 169) nel 1525 in casa di Gerolamo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] permette di perseguire al massimo l'obiettivo della coerenza dottrinale, al prezzo tuttavia di una certa rigidità che della moltiplicazione dell'intelletto possibile, concepito come semplice funzione delle anime umane, nei singoli uomini. L'argomento ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] esterni, si può desumere qualche elemento per una sua datazione di massima. In particolare, va assunto come sicuro sostanza dell'arte della scultura.
Il G. esalta poi la funzione del mecenate, in grado di mettere lo scultore nelle condizioni migliori ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] II): due testi che esaltano al massimo grado un ascetismo eremitico proteso alla ricerca eroica di una perfezione angelica che si rivela un picco spesso come monoliti a sé stanti in funzione dell’argomento che trattavano senza contestualizzarle in ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] a costituire buoni modelli di espressione in greco. Tale funzione avevano le commedie di Aristofane (1498), curate da Marco , Catone, Quintiliano, Valerio Massimo, Virgilio e la Rhetorica ad Herennium, in volgare, oltre a una ristampa di Petrarca, l' ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] e questa funzione universalmente riconosciutigli, IV (1931), pp. 201-208, ov’è anche una breve storia della questione. A dissensi dottrinari pensa anche L. me prega” ridotta a migliore lezione e comentata massimamente con Dante, in L’Alighieri, II ( ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...