FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] F. - Antonio Gonzaga e Benedetto Strozzi), accolta coi massimi onori a Bressanone, Trento e Verona; la missione non G. Rodella, Castelli del territorio gonzaghesco del Quattrocento: verso una nuova funzione, in Arte lombarda, LXIV (1983), pp. 20, 24; ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] 1767 consentì la libera esportazione dei grani entro un livello massimo dei prezzi e aprì alla Toscana il mercato internazionale. i figli.
La riforma criminale sfociò in una sostanziale separazione tra le funzioni di giustizia e di polizia. Nel ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] consolidarono la posizione di Maso degli Albizzi come massimo esponente della vita politica cittadina. Ambasciatore a con i signori di Ferrara, di Padova e di Modena, una lega in funzione antiviscontea, nella quale si volle attirare anche il re di ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] da gennaio e fino a novembre, sia le funzioni di capo sia quelle di inquisitore. Nel 1327 era e si stabilì di posticiparlo a un massimo di quindici giorni dopo il ritorno con la testa ai piedi fu posto su una stuoia nella sala del piovego e li restò ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] impianto col sarcofago isolato, in cui al massimo si può riscontrare una certa ispirazione di modelli francesi (come le è questa, insieme con la consunzione indotta dalla sua funzione e dalla sua posizione di indifesa centralità nella vita quotidiana ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] a fatti compiuti e conservare al massimo l'autonomia delle proprie iniziative, " e un'importante funzione strategica in Romagna. Questa 269-332; XXXI (1908), pp. 120-168; F. Gabotto, Una chiamata di Amedeo VI di Savoia in soccorso di Bologna (1360), ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] ospedale di S. Maria della Scala come nuovo rettore, funzione che svolse con generale apprezzamento per un venticinquennio, sino Nel governo di Tolomei si realizzò anche al massimo grado una prassi di responsabile collaborazione dell’ospedale alle ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] fu determinante per quella funzione di mediatore fra la che al Petrarca. Ma il massimo obiettivo di tutta la sua esperienza XXI [1913], pp. 246-63; V. Branca, Linee d'una storia della critica al Decameròn, Firenze 1937) e delle Istorie pistolesi ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] aveva continuato a funzionare tradizionalmente, senza competenza ben definita e prima ancora di assumere la veste di una corte suprema di .
Contemporaneamente, A. cercò di valonizzare al massimo quella parte del demanio regio ancora utilizzabile, ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Resta anche memoria di un suo intervento presso il re per una causa giudiziaria toscana. In Toscana fu inviato col titolo di duca che Astolfo aveva dovuto cedere, ma limitando al massimo ulteriori cessioni; tentando, quando ne aveva l'occasione ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...