DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] , f. 2vA). In questi versi è tanto la coscienza della possibile funzione didattica del genere "cantare", in quanto rappresentante il massimo grado di volgarizzazione, e, nell'accenno ad una più agevole e familiare fruibilità del libro, la volontà di ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] un vasto manipolo di artisti (da Arturo Martini a Massimo Campigli, che affrescò il grandioso vestibolo d’accesso) l’interesse, cioè, per una maniera di comporre che dissolvesse i volumi in funzione di una fluidità spaziale assoluta e imprevedibile.
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] sebbene l'ambasciatore francese P. L. de Blacas scrivesse di lui in una lettera del 29 genn. 1817 al ministro A. E. du Plessis, Colli e dai marchesi G. Patrizi, C. Massimo), che rimase in funzione fino alla pace di Tolentino. Già in questa ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] né il G. si presentò mai come tale. In seguito, divenne intimo coadiutore del Borromeo, una sorta di consigliere e segretario, servendolo in vari uffici e funzioni ecclesiastiche fino alla morte del prelato, nel 1584. Tra l'iscrizione al Collegio dei ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] secondo cui il prezzo di equilibrio è funzione del costo marginale (per curve di punto di equilibrio, il quale si situerà in una zona delimitata (a sinistra in un diagramma possibile e (a destra) dal "massimo prezzo che non rende ancora economica la ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] chiesa di S. Massimo che, come scrive Ruggiero, "raccoglieva in una innegabile solidarietà di interessi lo stesso autore - ormai nella prima metà del sec. XI "la funzione spirituale della chiesa ed il suo prestigio decadevano senza scampo" (p. 72 ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] . 1855 in giurisprudenza, col massimo dei voti e la lode, discutendo con G. Todeschini una tesi Sulla statistica in Italia prima la conferma della necessità di una presenza diretta dello Stato (e della sua funzione di armonizzazione degli interessi) ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] lavoravano mediamente 6 ettolitri al giorno e si producevano al massimo 320 forme di grana all’anno, e sulla centralità dei da quel Paese. Qualche anno dopo, a Lodi, entrava in funzioneuna grande latteria; lo stabilimento, tra i più moderni d’Italia, ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] illustri vittime ignorava ed era riservato alle sole funzioni di vana pompa". Nel giugno del 1802, C. cominciò a rallentare al massimo i lavori del Consiglio per e l'abate Frangipane, parteciparono a una riunione segreta tenutasi in casa del principe ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] . Nel passato i racconti di fate hanno svolto la funzione di esorcizzare tale paura: non è un caso che massimo le possibilità perturbanti della narrazione. Il film stesso può essere definito come una metamorfosi (Calendoli 1967), nel senso che è una ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...