BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] particolare per le sue idee sulla funzione morale del teatro (in difesa di S. Donaudy, rappresentato al Teatro Massimo di Palermo nel 1907). Furono ricavati quali stanno qui perché offertimi in omaggio" (da una lettera a Luigi M. Personé del 17 sett. ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] irregolarmente fra gli altri globuli... Sono in regola isolate l'una dall'altra, il che non toglie però che non di rado il massimo rilievo all'autonomia, potenziale o attuale, della cellula nel contesto dell'organismo dei Metazoi. Alle due funzioni ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] che sarà da lui stesso più tardi ripreso con il massimo impegno, nell'ultimo periodo della sua attività di studioso, cioè spazio ad una prospettiva fenomenologico-psicologistica. Nel contempo è vigorosamente riaffermata la funzione liberante della ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] rendita è desunta da D. Ricardo, che il L. considerava il massimo economista di tutti i tempi. Molto ardita è la tesi principale: di riproduzione del consenso sociale. Questa funzione è svolta sia creando una classe media, distinta ma legata agli ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] attori non solo la "parola", ma anche la mimica e la funzione espressiva del corpo.
Il M., bruno, magro con un volto piacente cocco"), aveva raggiunto una certa notorietà. Pensò anche di darsi al circo, per potenziare al massimo le sue doti mimiche ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] degli studi romanistici sfruttando, in funzione di ricostruzione sistematica di istituti e il diritto romano nel suo massimo splendore.
Nel primo volume, La vita deldiritto romano, distinto in due parti: l'una, più breve, sulle fonti, l'altra sulla ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] "de Colunipnis" in una testimonianza del 1271-72 dichiara di aver esercitato funzioni di giudice a Messina per languisco, non posso morire" vv. 47-50) raggiunge "un massimo di soavità riuscita, non diremo certo prestilnovistico, ma altrimenti non ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] cittadino, animato magari dall'impulso a conseguire un fantomatico "massimo edonistico collettivo" (su cui cfr. la risposta a M Una linea di "sgravi" per le imposte indirette più impopolari e le fasce inferiori dell'imposta fondiaria, in funzione ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] Piemonte. In tale veste, partecipò a una fondamentale funzione di direzione politica nell’organizzazione dell’ studioso deve nutrire per il tema prescelto, si compendia nella massima salveminiana «non si può comprendere senza amare». Se nutrito ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] C. in quel gruppo di nobili - Aldobrandini, Massimo, Doria Pamphili, Gabrielli - scelti a occupare importanti con gli antichi privilegi e le antiche funzioni. Per dispetto, ma forse anche per una ultima forma di realistica valutazione della nuova ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...