PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] II): due testi che esaltano al massimo grado un ascetismo eremitico proteso alla ricerca eroica di una perfezione angelica che si rivela un picco spesso come monoliti a sé stanti in funzione dell’argomento che trattavano senza contestualizzarle in ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] a costituire buoni modelli di espressione in greco. Tale funzione avevano le commedie di Aristofane (1498), curate da Marco , Catone, Quintiliano, Valerio Massimo, Virgilio e la Rhetorica ad Herennium, in volgare, oltre a una ristampa di Petrarca, l' ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] F. - Antonio Gonzaga e Benedetto Strozzi), accolta coi massimi onori a Bressanone, Trento e Verona; la missione non G. Rodella, Castelli del territorio gonzaghesco del Quattrocento: verso una nuova funzione, in Arte lombarda, LXIV (1983), pp. 20, 24; ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] 1767 consentì la libera esportazione dei grani entro un livello massimo dei prezzi e aprì alla Toscana il mercato internazionale. i figli.
La riforma criminale sfociò in una sostanziale separazione tra le funzioni di giustizia e di polizia. Nel ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] consolidarono la posizione di Maso degli Albizzi come massimo esponente della vita politica cittadina. Ambasciatore a con i signori di Ferrara, di Padova e di Modena, una lega in funzione antiviscontea, nella quale si volle attirare anche il re di ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] da gennaio e fino a novembre, sia le funzioni di capo sia quelle di inquisitore. Nel 1327 era e si stabilì di posticiparlo a un massimo di quindici giorni dopo il ritorno con la testa ai piedi fu posto su una stuoia nella sala del piovego e li restò ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] impianto col sarcofago isolato, in cui al massimo si può riscontrare una certa ispirazione di modelli francesi (come le è questa, insieme con la consunzione indotta dalla sua funzione e dalla sua posizione di indifesa centralità nella vita quotidiana ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] a fatti compiuti e conservare al massimo l'autonomia delle proprie iniziative, " e un'importante funzione strategica in Romagna. Questa 269-332; XXXI (1908), pp. 120-168; F. Gabotto, Una chiamata di Amedeo VI di Savoia in soccorso di Bologna (1360), ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] fu determinante per quella funzione di mediatore fra la che al Petrarca. Ma il massimo obiettivo di tutta la sua esperienza XXI [1913], pp. 246-63; V. Branca, Linee d'una storia della critica al Decameròn, Firenze 1937) e delle Istorie pistolesi ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] aveva continuato a funzionare tradizionalmente, senza competenza ben definita e prima ancora di assumere la veste di una corte suprema di .
Contemporaneamente, A. cercò di valonizzare al massimo quella parte del demanio regio ancora utilizzabile, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...