TITOLO ESECUTIVO
Antonio Segni
. Definiamo come titolo esecutivo una fattispecie, alla quale la legge collega il potere (del singolo) di ottenere dallo stato il compimento dell'esecuzione processuale [...] accertamenti con prevalente funzione esecutiva, e di scritture (art. 288 cod. proc. civ.), di spese di una prova delegata (r. decr. 14 dicembre 1865, n. 2641, forma sono: a) la forma scritta: nel massimo numero dei casi, il titolo esecutivo non esiste ...
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LIBERTÀ
Emilio Crosa
. Diritti di libertà e delitti contro le libertà politiche (XXI, pp. 49 e 53). - Lo stato democratico riconosce all'uomo una somma di diritti che ne garantiscono l'esistenza morale [...] alla legge di garantirne la funzione sociale e la universale accessibilità ordinamento vigente poggia ancora, in linea di massima, sull'art. 294 cod. pen., nel complesso, il diritto di voto trova una tutela specifica nelle leggi apposite. Il titolo ...
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STAMPA (XXXII, p. 463)
Massimo Severo GIANNINI
Legislazione italiana sulla stampa. - La nuova costituzione italiana (art. 21) ha esteso la garanzia costituzionale a tutte indistintamente le manifestazioni [...] tutte le sovrastrutture e i vincolismi che avevano snaturato, in Italia, la funzione della stampa, si aggiunse l'altro di rivalutare la professione giornalistica, sulla base di una solidarietà professionale che doveva agire al di sopra e al di fuori ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846)
Giorgio CANNELLA
Prima di dare notizia sugli sviluppi principali che si sono avuti in Italia nel decennio 1949-58 nel campo della legislazione [...] collocamento come funzione pubblica, che affida nuovamente ad istituzioni governative: Uffici del lavoro e della massima occupazione. di lavoro di versare al Fondo per la disoccupazione una somma pari al 15 per cento della retribuzione relativa alle ...
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UNIFICAZIONE (App. II, 11, p. 1063; III, 11, p. 1014)
Salvatore Custodero
Con questo termine è stato designato, fin dalle origini, il lavoro normativo svolto dall'apposito Ente nazionale (v. uni, in [...] ), che è il massimo organo tecnico dell'UNI u. di 27 stati, fra cui l'UNI, cessò di funzionare ufficialmente nel 1942 per le note contingenze belliche.
Nel 1946, di normazione dei paesi membri, e in una segreteria generale, alla quale fanno capo 48 ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] filosofia all’Università di Padova e massimo esponente del positivismo italiano.
Si conseguì la laurea in giurisprudenza, discutendo una tesi di procedura civile che ottenne Mortara dovette sospendere le funzioni di primo presidente della Cassazione ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] distillarne il significato, estrarne il funzionamento o meno d'una "macchina" statale, stralciarne rilievi Frugoni muore nel 1686 - nel 1687-1689 Il cane di Diogene, "opera massima" del "minimo" (Frugoni è dei minimi di s. Francesco) e pure " ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Ma in fondo questa umanità "perversa" ha una sua funzione positiva, permette ai notai degli esecutori di 1632, Milano 1989, pp. 109-111. Cf. poi sulla chiesa della Salute Massimo Gemin, La chiesa di Santa Maria della Salute e la cabala di Paolo Sarpi ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] data Pasolini era infatti rimasto a Venezia solo come facente funzioni di prefetto. Nei primi mesi del 1867 la sua né classe, pp. 129-130.
333. Cf. Nino Massimo Fovel, Intorno a una democrazia radico-sociale. Appunti, "Rivista d'Italia", ottobre ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] e ad 84 nel 1570. Tenendo presente il censimento del 1563, che indica una popolazione di 168.627 residenti, ci troveremmo di fronte, a quella data, , alle massime autorità della Repubblica. Subentrando gradualmente nelle medesime funzioni, gli ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...