FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] il 10 luglio 1905 con il massimo dei voti, discutendo una tesi sugli statuti canavesani con Francesco Ruffini a un inquadramento dei diversi tipi di statuto in funzione di una successiva comparazione fra situazioni assimilabili: esso appare oggi ...
Leggi Tutto
CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] sono esaminate la struttura e la funzione dell'atto di pignoramento, nonché gli l'osservazione dei fenomeni "estesa al massimo grado, anche in linea storica e i tentativi - sovente più ispirati da una facile e demagogica polemica politica che non ...
Leggi Tutto
Astensione del difensore e garanzie dell’imputato
Gastone Andreazza
Il diritto del difensore ad astenersi dalle udienze in adesione ai deliberati delle associazioni di categoria, come tale rientrante [...] «sul pieno ed ordinato esercizio» della funzione giurisdizionale: con la conseguenza che, quando all’altra e non solo per il limite massimo di sessanta giorni indicato dall’art. 159 c cui questi si faccia latore di una mera richiesta di rinvio per ...
Leggi Tutto
Novità in tema di giudizio abbreviato nel rito minorile
Antonella Marandola
Tra le questioni affrontate dalle Sezioni Unite merita attenzione quella riguardante l’organo – g.i.p. o g.u.p. nella composizione [...] il g.i.p. è organo monocratico,mentre la funzione di g.u.p. è affidata ad un organo normativa «indica il tributo massimo che il sistema è attualmente fra g.i.p. e g.u.p. minorili è una peculiarità del tutto funzionale alla tutela del minore (art. ...
Leggi Tutto
BULGARINI, Bulgarino
**
Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] impegnarlo per l'insegnamento a Padova con uno stipendio massimo di 400 ducati annui. Non pare che egli una guarnigione francese.
La decisione reale impose una svolta alla politica estera novesca che tentò ora di giocare la carta imperiale in funzione ...
Leggi Tutto
CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] laureò nel giugno 1917 con una tesi su "Il fine dello Stato", che ottenne il massimo riconoscimento. Subitodopo parti come ufficiale legislativo (procedura di conversione dei decretilegge, funzione delle commissioni parlamentari ecc.), la instabilità ...
Leggi Tutto
FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] quotidiane in cui il re afferma l'autorità delle sue funzioni. A lo stesso F. nell'Apologia a sottolineare come la l'immagine della città che lo scritto ci consegna scaturisce da una lunga e complicata genealogia: le origini di Lecce, lo splendore ...
Leggi Tutto
BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di Bologna, ove nel 1824 ottenne la laurea col massimo dei voti. Tornato a Ferrara, vi esercitò con successo l'avvocatura, ricoprendo in Italia non sarebbero mai giunti a stringere una alleanza in funzione antiaustriaca (cfr. Gazz. ferr., 2 nov. ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...