Console (312 a. C.), vinse i Sanniti e i Marrucini riportando il trionfo; dedusse le colonie di Suessa e Interamna. Fu poi censore (307), forse dittatore (302) e nuovamente console (289 e 286). ...
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Figlio di Fabio Massimo Rulliano; edile curule nel 295 a. C. fece costruire un tempio di Venere presso il Circo Massimo. Console nel 292 e nel 275, combatté contro i Sanniti, riportando il trionfo. n Non [...] è lui, a quanto pare, ma il figlio omonimo, il console che nel 265 cadde presso Volsinî ...
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Figlio di Fabio Massimo Emiliano, fu questore nel 134 a. C. in Spagna; console nel 121, condusse a termine, insieme con Gneo Domizio Enobarbo, la guerra contro gli Allobrogi e gli Arverni. Trionfò nel [...] 120 e prese il titolo di Allobrogico. Eresse un monumento alla confluenza dell'Isère col Rodano a ricordo della vittoria, e a Roma il fornice Fabiano nel Foro ...
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Figlio (186 circa - 130 a. C.) di Lucio Emilio Paolo, adottato dai Fabî; partecipò alla campagna condotta dal padre in Macedonia (168) e trionfò con lui. Console (145), fu mandato in Spagna a sedare la ribellione dei Lusitani capeggiati da Viriato ...
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SAN MASSIMO all'Adige
Località della provincia di Verona, posta nelle immediate vicinanze di questa città, 4 km. fuori porta San Zeno, capoluogo di un comune (ab. 5717) che in data 16 gennaio 1927 è [...] stato aggregato a Verona ...
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Console (263 a. C.), vinse Gerone e i Cartaginesi, e liberò Messina, onde il soprannome di Messalla; espose a Roma un quadro rappresentante la sua vittoria, portò il primo orologio solare da Catania a Roma; fu infine censore (252) ...
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PUPIENO Massimo, M. Clodio (M. Clodius Pupien[i]us Maximus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano, eletto contro Massimino nel 238 d. C. Malsicure le notizie sulla sua origine e su molta parte della [...] ai suoi eletti il giovane Gordiano come Cesare. I due augusti ebbero perfetta parità di diritti: entrambi furono anche pontefici massimi, i loro rapporti col senato furono attestati dal titolo di patres senatus. Essi si divisero il compito: mentre ...
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Padre della Chiesa (n. tra il 380 e il 423). È il primo vescovo di Torino a noi noto. Fu presente al sinodo di Milano del 451 e a quello di Roma del 465. Difficile l'attribuzione degli scritti (Omelie, Sermoni e Trattati), molti dei quali sono certamente spurî. Le sue vedute teologiche sono importanti per l'ecclesiologia e la cristologia; preziose alcune sue opere per notizie sulle condizioni sociali ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...