GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] Aveva sei fratelli, tra i quali Giuliano, che divenne frate oratoriano prima di lui, e una sorella, Maria che, stando agli atti del processo di canonizzazione di Filippo Neri, nel 1595, all'età di dodici ...
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MELZI, Camillo. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano il 12 dic. 1590 da Gian Antonio e da Livia Litta.
Rampollo di un’importante famiglia di estrazione mercantile (il padre fu abate della potente [...] corporazione dei mercanti e membro del governo municipale), il M. fu destinato alla carriera ecclesiastica: sin dal luglio 1604 fu infatti dichiarato idoneo a ricevere la prima tonsura. Studiò diritto ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] Lelio, che lasciò un volume manoscritto di "Conclusioni singolari in legge". Onofrio morì nel 1608 e lasciò un figlio di nome Donato, che fu uno dei più celebri avvocati nei supremi tribunali di Napoli.
Da ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] europee (psiche, secondo il Livi, avrebbe decisamente evocato il concetto di anima).
Il G. fu uno dei massimi esponenti del pre-positivismo italiano, di quella corrente spiritualista della psichiatria di metà Ottocento fortemente influenzata dal ...
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SAMARITANI, Ranieri
Massimo Giansante
– Figlio di Lambertino di Matteo, nacque a Bologna poco prima del 1240; nulla si sa della madre.
La data di nascita si desume per approssimazione dai primi incarichi, [...] ricoperti fra il 1264 e il 1267, rispettivamente come capitano del Popolo di Ravenna e podestà di Cento e Pieve di Cento (Savioli, 1789, p. 377; Archivio di Stato di Bologna, ASBo, Memoriali, 3, c. 179v): ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] in base a un documento attestante l’insegnamento di «nodaria» tenuto da Prisciani allo Studio ferrarese nel 1455-56, ma, poiché il suo nome compare nei rotuli fin dal 1451-52, è opportuno anticiparne la ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] studi letterari, fu allievo del filologo P. Dal Rio e frequentò il circolo letterario romano animato tra gli altri da mons. C.E. Muzzarelli, di cui il G. era segretario. P. Costa in una lettera del 1833 ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] si può desumere, approssimativamente, dal certificato di morte, datato 4 febbraio 1705, in cui Piazzetta è definito «d’anni 64 in circa» (Lacchin, 1928-29); Domenico Maria Federici (1803) riporta come ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] nativo di Massalubrense o di altre località.
Pur essendo autodidatta, mostrò subito sorprendente ingegno e capacità, soprattutto nello studio delle lettere. Il 2 luglio 1621 (1622 secondo il Crescimbeni) ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] se saltuariamente, fino al 1441 negli Annali della Fabbrica del duomo.
Non più giovane, nel 1418, lo troviamo studente all'università di Pavia dove, in occasione della visita di papa Martino V, ebbe l'incarico, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...