Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] a mostrare la struttura essenziale che, agli occhi di Arendt, caratterizza e guida l’intera tradizione filosofico-politica. Il massimo comun denominatore che lega tutti i principali pensatori politici, da Platone fino a Marx, è la negazione degli ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] tanti coloro che sognano di nottemolte cose in forma velata,che poi si rivelano loro apertamente.(vv. 1-20; traduzione di Massimo Jevolella)I versi di Guillaume de Lorris fungono da perfetto trait d’union per introdurre la poesia di Dante Alighieri ...
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La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] non ha soltanto radici cristiane. La caratteristica specifica di tale ordine consiste nel credere che si potesse raggiungere il massimo grado dell’iniziazione mistica e conquistare l’Ideale attraverso l’arte, che viene celebrata in un’epoca in cui ...
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Per le persone che non si sono mai occupate di sementi è necessario sapere che nella produzione agricola non basta raccogliere i semi e ripiantarli: devono essere scelti. ...
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Fra il 1979 e il 1980 le vittorie di Margaret Thatcher nel Regno Unito e di Ronald Reagan negli Stati Uniti inaugurano l’era del neoliberismo conservatore che vede nell’individuo il massimo compimento [...] del fine umano e nello Stato, viceversa, con la sua tassazione e la burocrazia, il nemico principale. Inizia così a farsi strada in quello che è sempre più un indefinito ceto medio occidentale l’idea che ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] grado di restituirci le immagini, le sensazioni, le idee nel modo più chiaro possibile, è caratteristica della poesia sfruttare al massimo grado le ambiguità del linguaggio, traendone tutti i suoni e gli accordi possibili, fino alla vertigine e all ...
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L’ingresso nel processo penale italiano della prova neuroscientifica ha da pochi anni aperto nuovi orizzonti e sollevato ampi dibattiti. La giurisprudenza italiana ha assunto in Europa un ruolo pionieristico [...] vizio parziale di mente ma, non pienamente convinto dalla perizia, non aveva ritenuto di ridurre la pena del massimo permesso dalla legge, ovvero di un terzo. Nella perizia in appello sono stati effettuati test psicopatologici, test neuropsicologici ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...]
«Ore libere dal lavoro, sì. Ma tempo di pensare? Quando non conducete la vostra macchina a cento miglia all’ora, a un massimo in cui non potete pensare ad altro che al pericolo, allora ve ne state a giocare a carte o sedete in qualche salotto, dove ...
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Nel 1937 Mussolini riferiva ad un addetto stampa in Libia il suo progetto educativo per gli italiani, imitando le più celebri parole di Massimo D’Azeglio in seguito all’unificazione d’Italia: «Ora che [...] l’Impero è fatto dobbiamo fare gli imperialisti». Ad un anno dalla conquista dell’Etiopia e dalla nascita dell’Impero dell’Africa Orientale Italiana, a sei anni dalla definitiva pacificazione della Libia, ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] lunghezza che unisce due punti) diventa passando dal muoversi su un piano al muoversi su una sfera: una circonferenza di massimo diametro; fenomeno matematico di cui facciamo esperienza ogni volta che, salendo su un aereo per New York, ci troviamo in ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
màssimo In matematica, m. relativo di una funzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore presentato dalla funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume sempre valori minori o uguali al valore...
Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". Tuttavia, tracce della famiglia si riscontrano...