Milano mia, portami via, ho tanto freddo, schifo e non ne posso più, facciamo un patto, prenditi pure quel po’ di soldi e quel po’ di celebrità, ma dammi indietro...(Luci a San Siro, Roberto Vecchioni, [...] un’appassionata Emma.Il finale è amaro: non si può tornare indietro, ormai si è parte di quell’ingranaggio che al massimo si può cercare di migliorare, magari vincendo un Sanremo, ma le luci (dei fanali e dei cuori) sansiresche non si accenderanno ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] ma ben gli sta, visto che malgrado le responsabilità, sono sempre inquadrato al livello minimo –, sono una formalità. Il massimo che mi aspetto è di essere convocato per un colloquio chiarificatore dal direttore del personale, lo stesso che mi aveva ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] Duemila, a favore di relazioni fugaci, di passaggio su Tinder, che durano il tempo di un match, di un dating o al massimo di un’estate. Gli autori spazzano via i frammenti di un monologo amoroso, rimettendo al centro della relazione I frammenti di un ...
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Gadda e il fascismo: tipologie discorsive e strategie stilistiche, in AA. VV., «Strapparsi di dosso il fascismo»: l’educazione di regime nella «generazione degli anni difficili»Luigi MattGadda e il fascismo: [...] sempiterno, ficaiolo, discepolo del messer Niccolò buggeratissimo, poltrone e istrione, sanguinolenta jena, Priapo Ottimo Massimo, Batrace luetico, tumescente Priapo, Priapo-Imagine, Super Balano, il beneficiente, mascelluto e stivaluto Poffarbacco ...
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Al di là di natura e culturaSiamo a tal punto abituati a pensare la nostra esperienza nei termini di un rapporto fra natura e cultura che spesso consideriamo queste due categorie come se fossero un puro dato di realtà. Da qui l’idea che, insieme, esse formino un nesso nel quale alla natura, unica e “oggettiva”, si contrappongono le culture, che invece risultano “soggettive” e variabili. Rispetto a ...
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Fatti più in là… e poi sieditiLa prima volta che ho incontrato la parola bias è stata durante la lettura del saggio di Fabio Deotto L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani, 2021). «Di [...] portato a dispendere energie – continua Garofalo –, [...] Quando può, tende a ridurre al minimo gli sforzi aumentando al massimo il rendimento. Ad esempio, se non abbiamo tutte le informazioni a disposizione per perdere una decisione, non sta lì ...
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AA. VV.Gaddaa cura di Paola ItaliaRoma, Carocci, 2024 «Esercizio di interpretazione collettiva del tutto Gadda»: così definisce questo corposo volume della collana “Studi superiori”, diretta da Emilio [...] ’Introduzione – perché provenendo dalla tradizione ottocentesca, che gli consegna forme espressive consolidate, le sottopone al massimo della torsione possibile a contatto con le nuove frontiere della conoscenza, relativistica e irrazionalistica: la ...
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Antonella SbuelzMariamFirenze, Vallecchi, 2023 Antonella Sbuelz, scrittrice vincitrice di numerosi premi tra cui il Campiello giovani, ci ha abituati al suo interesse per la Storia, in particolare per [...] e delle sue conseguenze giunte fino a noi. Il genere del romanzo storico non vive in questi anni il suo periodo di massimo splendore, sia in termini di produzione che di interesse da parte del pubblico, complice anche una società che tende sempre di ...
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AA.VV.«Fermenti»LIII, 256, 2023 La rivista letteraria e di varia cultura «Fermenti» ‒ fondata e diretta da Velio Carratoni, scrittore e presidente della Fondazione «Marino Piazzolla» ‒ è giunta al cinquantreesimo [...] Panza, Italo Scotti, Vinicio Verzieri, Sergio Zavoli).Tutti contributi di grande interesse, tra cui spiccano quelli del massimo célinista italiano, Stefano Lanuzza (Vicende céliniane, una recensione-saggio del volume Céline e le donne di Marina ...
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Roberto MaggianiPoscienzaRoma, Il ramo e la foglia Edizioni, 2024 Incrocio solo apparentemente semiserio di poesia e scienza, il titolo ben rappresenta il duplice, sorprendente profilo di Roberto Maggiani [...] –questa la comparo a quella e mi sovvienel’intuizione dell’assurdoe la logica leggera e semplice del finitointorno al massimo della funzioneprivo di complessità.Così in questa matematicas’annega il mio pensieroe il naufragare tra i numeri –tutto ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
màssimo In matematica, m. relativo di una funzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore presentato dalla funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume sempre valori minori o uguali al valore...
Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". Tuttavia, tracce della famiglia si riscontrano...