L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] 70 Ancora controverso è il luogo di svolgimento del congiarium: il Forum Iulium, il Foro di Traiano o il Circo Massimo, fra i luoghi proposti. Tra le fonti letterarie, soltanto la Historia Augusta (Comm. 2) ambienta un congiarium nella Basilica Ulpia ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] menzionati i templi di tredici e sedici piani è stata determinata dalla costruzione di questo monumento; l'indicazione di un numero massimo di sedici piani, uno in più di quelli del tempio di Tanjore, consentiva di includere con un ampio margine il ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] 6° con personificazioni delle Stagioni ora al Mus. Arqueológico Prov. (Blázquez, 1981, fig. 22).Il ritrovamento, in prossimità del cardine massimo, dei frammenti di una croce marmorea e di un arco con simboli cristiani, databili al sec. 7°, ha fatto ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] pp. 377-83; Id., in Archeol. a Roma, cit., 1990, pp. 48-64; Id., La grande Roma dei Tarquini, cit., 1990, pp. 171-77. Casale Massima, Casal Brunori, Tor de' Cenci, Torrino, Casal Palocco: A. Bedini, in AL, 3 (1980), pp. 58-64; 4 (1981), pp. 57-58; 6 ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] a partire dagli anni Sessanta si collocano in genere all'esterno dell'area urbanizzata secondo il principio del massimo rispetto della città antica, nell'intento di costruire una ''espansione modello'' capace, nello stesso tempo, di decongestionare ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] possibilità di considerarle come un nuovo e diverso mezzo espressivo rispetto alla lavorazione artigiana: il ruolo di massimo oppositore dell'industrializzazione, in questo senso, fu assunto soprattutto da W. Morris (che abbe notevolissima influenza ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] studio delle correnti di circolazione va fatto con la massima cura in modo che esse risultino agili e senza e terrazze, che permettono ai ricoverati di godere comodamente e al massimo dei benefici dell'aria e del sole.
Gl'impianti meccanici prendono ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] , con funzione di battistero; all'interno il Westbau si apriva sulla navata mediana tramite una grande arcata.Il momento di massimo splendore dell'abbazia si ebbe nel periodo in cui vi si ritirarono tre principesse della casa degli Ottoni: Matilde ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] conseguenza alla progressiva diminuzione di importanza di quella guidata da Jacopo di Lorenzo (v.), che godeva allora del massimo prestigio. Sintomatico segnale di questo rivolgimento di favori risulta il repentino avvicendarsi dei V. nel cantiere di ...
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ULRICH von Ensingen
M. Ibsen
Architetto svevo, nato presumibilmente intorno al 1350, morto il 10 febbraio 1419 a Strasburgo, dov'era capomastro del duomo.
La prima attestazione documentaria di U. è [...] dal giudizio negativo di Dehio (1901) alle posizioni di Pinders (1937) e Petrasch (1951), che riconoscevano in U. il massimo rappresentante della Bürgergotik intorno al 1400 e del weicher Stil in architettura -, l'analisi delle matrici stilistiche è ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...