PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] i collaterali che nascondono i contrafforti - di Notre-Dame a Reims segnano l'apogeo e al tempo stesso il punto di massima enfasi di tale linea evolutiva. Alla fine del secolo gli architetti dei transetti della cattedrale di Notre-Dame a Rouen danno ...
Leggi Tutto
RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Classe). Si tratta di mattoni stretti e allungati (cm 32,4), messi in opera con uno strato di calce pari al loro spessore (massimo cm 3-4) e con doppia lisciatura: un tipo di cortina muraria che riconduce all'area orientale dell'impero (Verzone, 1958 ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] la costruzione della rocca (1364-1370), progettata da Ugolino di Montemarte, che inglobava la porta Postierla e, sfruttando al massimo la condizione orografica della rupe, era protetta verso la città da un fossato con due ponti levatoi e da tre ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] e la fossa orchestrale ai piedi del proscenio. La sala, grazie alla verticalità delle assise, consentiva il massimo sfruttamento dello spazio disponibile. La divisione delle gallerie in palchi, con accessi indipendenti, permetteva di ospitare un ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] ad opera dell'edile Scauro nel suo grande teatro ligneo (Plin., Nat. hist., xxxvi, 114).
Per quanto riguarda la cavea, secondo Valerio Massimo (ii, 4, 2) nel 154 a. C. si proibì di usare sedili per gli spettatori; è probabile che nel 179 il t. presso ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] , che ha precedenti nelle cattedrali di Bourges (1200) e di Le Mans (1217), raggiunge a T. il suo massimo sviluppo (Lorente Junquera, 1937; Conrad von Konradsheim, 1976). D'altra parte, lo scarso spazio disponibile per la cappella maggiore ...
Leggi Tutto
L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] piccola comunità attica tardogeometrica. L'area abitata, cinta da un muro spesso 1,5 m che si estende per 210 m con un'altezza massima di 1,5 m, comprende 24 piccole case e un santuario. Le case sono di forma curvilinea o a forma di oikos e di ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] 1928, p. 165 ss.).
Saepinum: aveva un colonnato interno, ed un tribunal columnatum, ricordato in un'epigrafe come opera di un Fabio Massimo (Not. Scavi, 1877, p. 280; 1880, p 179).
Tergeste: vasta sala (m 88 × 23,50) divisa in tre navate da colonnati ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] dei territori dell'Impero di Roma, i Romani non rinunciarono mai del tutto alle loro unità latine, tra le quali giova ricordare massimamente la libbra tra le unità di peso, e poi il quadrantale e i suoi sottomultipli per la capacità di liquidi, il ...
Leggi Tutto
Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] ne I Palazzi di Genova disegni, spaccati e piante di nove palazzi di Strada Nuova, simbolo della stagione di massimo splendore del patriziato locale che volle celebrare il proprio prestigio chiamando i maggiori rappresentanti dell'arte italiana ed ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...