CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] in una fiumana iridiscente e vaporosa, preludendo all'effuso cromatismo settecentesco - può essere considerata come il massimo raggiungimento del primo periodo veneziano del Celesti. Qualche anno dopo egli abbandona Venezia (forse esiliato) per ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] di Gesù a Roma che Passarelli sperimentò il tema della scuola come opera corale.
A metà degli anni Cinquanta il Massimo, la prestigiosa scuola gesuita romana, decise di trasferirsi dalla sede storica che si trovava nei pressi della Stazione Termini ...
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BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] S. Barbara a Cracovia), ibid., p. 246; Id., Pierwszy architekt jezuicki w Polsce - Massimo Milanesi (Il primo architetto gesuita in Polonia - Massimo Milanesi), in Kwartalnik Architektury i Urbanistyki (Trimestrale di architettura e urbanistica), XV ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] pur non mancando spunti felici che preannunciano i futuri sviluppi della sua stilistica. Dopo aver completato e allestito il Teatro Massimo di Palermo, opera del padre, costruì nel 1898 le ville Paternò e Igea a Palermo, che segnano, specie l'ultima ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] , è rappresentato un obelisco, rievocativo della grande impresa condotta con D. Fontana in Vaticano. Anche l'epitaffio ricorda i massimi episodi della sua carriera.
Dall'Inventario dei beni di famiglia (redatto il 2 marzo 1629, a circa un mese dalla ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] la possibilità che, prevedendo un tirocinio di almeno due o tre anni, si arrivi a collocare la data di nascita al 1542 o al massimo al 1544 (cfr. Promis, p. 638 n. 1).
Il L. iniziò la sua attività di "inzegnero" all'età di ventidue anni, entrando a ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] cui Paresce faceva parte insieme a Giorgio De Chirico, Alberto Savinio, Mario Tozzi, Filippo de Pisis, Gino Severini e Massimo Campigli. Da allora il gruppo fu presentato in diverse esposizioni, fino all’ultima, nel 1933, alla Galérie Charpentier di ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] e decorativa, in linea con le incipienti tendenze rococò della scuola romana e napoletana, in particolare giordanesca, e preferendo di massima l'uso di formati ridotti, forse perché più facilmente collocabili sul mercato.
La data di morte del G. non ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Francesco Testa, che aveva commissionato le opere (Fittipaldi). Negli stessi anni, collocava sull'altare della chiesa del collegio Massimo di Siracusa, realizzato dieci anni prima, la statua di S. Ignazio (1756-57), ispirata, su precisa richiesta ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] a Torino. Da De Gubernatis si ricava che nel 1877 egli presentò a Napoli due opere, La prima lettera e un busto di Massimo d'Azeglio (ubicazione ignota). Con Un buon libro e con tre busti-ritratto in marmo partecipò nel 1880 alla Promotrice di Torino ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...