MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] nel decennio compreso tra il 1920 e il 1930 il M., sempre nell'ambito esclusivo della produzione grafica, ottenne il massimo consenso della critica ricevendo l'invito a esporre in cinque edizioni della Biennale di Venezia (nelle sale del bianco e ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] tempo impresaria del Costanzi, fino a subentrare nell'anno 1921 ad A. Rovescalli nella direzione del laboratorio di scenografia del massimo teatro della capitale (si veda al proposito lo scritto dello stesso C. del 1923). Un laboratorio sui generis ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] consuevit"; in ricordo è una lapide apposta all'esterno del palazzo, oggi al n. civico 9 di via Annella di Massimo (Percopo, 1926) Fu impegnato nella laboriosa progettazione, insieme con Vincenzo Bonocore e Stefano Gasse (al quale si deve il disegno ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] di s. Bernardino, databili al 1725 circa. Al 1733 risale invece il dipinto raffigurante la Madonna in gloria ed i ss. Massimo e Giorgio nell'abside del duomo della medesima città. Dopo il 1730 l'artista affrescava la cupola della prima cappella a ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] , di un'opera complessiva dal titolo Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani (e che rappresenta il massimo sforzo storiografico non solo del D., ma dell'intera produzione storica sette-ottocentesca relativa all'arte meridionale: fino ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] che alla Madonna di s. Sebastiano, a un gruppo di opere che, forse per le loro finalità meno impegnative, segnano un massimo di concessione a quella vena di gusto barocco avanti lettera che seduce talora il Correggio verso la forma instabile e molle ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] che si trova nel salone di palazzo di S. Giorgio dove, dall'inizio del Quattrocento, aveva sede il banco omonimo, massimo organo economico e finanziario della Repubblica di Genova.
Michele ricevette la commissione per la statua il 19 ag. 1466;l'opera ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] , a partire dall'esame di una decina di opere firmate o storicamente documentate, fino a raggiungere un catalogo massimo di una cinquantina di dipinti sicuri, individuati anche grazie al confronto con alcune stampe di derivazione. Pertanto da ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] cui fece eco la partecipazione a prestigiose imprese decorative.
La prima di esse dovrebbe identificarsi con i lavori nel palazzo Massimo di Pirro, intorno al 1537. La presenza del L. in questa sede, già avanzata dalla critica (Dumont; Gli affreschi ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] marchigiana.
Non è escluso che la sua opera più antica possa essere costituita dalla Madonna dell’umiltà (già Roma, collezione Massimo), che rivela in nuce tali caratteri (Boskovits, 1994, p. 282 nota 39), insieme a un forte influsso di Olivuccio di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...