Giureconsulto (Perugia 1319 o 1327 - Pavia 1400), uno dei maggiori del Medioevo. Discepolo di Bartolo da Sassoferrato, insegnò nelle univ. di Bologna, Perugia, Pisa, Firenze, Padova, Pavia. Dominò tutti [...] suo nome è sicura la paternità. La sua opera scientifica, con quella del suo maestro, rappresenta il massimo risultato raggiunto dalla scuola giuridica dei commentatori. Acutissimo nella risoluzione dei casi controversi e nell'inquadramento dei nuovi ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] industria italiana partecipa all'euforia mondiale del riarmo; è questa l'annata in cui gli indici di produzione industriale salgono al massimo, cioè al 23% in più del livello produttivo del 1938. Col 1940, cioè con l'entrata in guerra dell'Italia, lo ...
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La disciplina della candidatura ha subìto radicale trasformazione per effetto della costituzione repubblicana (27 dicembre 1947) e delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato (5 e [...] e non più del numero da eleggere. Le liste sono presentate da gruppi di elettori (da un minimo di 500 a un massimo di 1000, per evitare inopportune ostentazioni di forza) alla cancelleria della Corte d'appello o del tribunale almeno 45 giorni prima ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] in Perugia, per frequentare poi la facoltà di giurisprudenza a Siena, ove si laureò nel 1867 con il massimo dei voti e la lode.
Appena ventenne, ancora studente - probabilmente sollecitato dall'esempio dello zio Zeffirino, valoroso combattente ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] temperature medie normalmente inferiori a 0 °C (pur se di poco), la permanenza al suolo dura un paio di mesi (con massimi di quattro). Nell’insieme si possono distinguere sei regioni climatiche: due sul mare, tre nella zona centrale e una a S. Lungo ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] al Someq. La sua portata d'autunno e d'inverno è però molto ridotta in confronto alle abbondanti acque primaverili e della prima estate (massimi in maggio e in luglio). Il Siret ha una pendenza meno forte (0,7‰ invece di 2) e un deflusso più costante ...
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Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] , L., La soluzione del dlgs del 2015: alla ricerca dell’autorità dal punto di vista giuridico, in WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.IT–267/2015, 24 ss., ritiene che i criteri indicati dall’art. 2 segnano la sconfitta della tesi del tertium genus. L ...
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Il ridisegno delle tipologie contrattuali nel Jobs Act
Stefano Giubboni
Il contributo analizza la nuova disciplina dei rapporti di lavoro temporanei e dell’apprendistato alla luce della l. 16.5.2014, [...] n. 78/2014, novellando il testo del co. 1 dell’art. 1, d.lgs. n. 368/2001, introduce, in secondo luogo, un tetto massimo pari al 20 per cento del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza al 1° gennaio dell’anno di assunzione, pur facendo ...
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lavoro agile
loc. s.le m. Flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapporto di lavoro subordinato, finalizzata a incrementare la produttività e a facilitare il lavoratore nelle sue esigenze personali.
• «Bisogna pensare al telelavoro o a quello che definisco il “lavoro agile”: istituire, ove possibile, alcuni giorni settimanali di attività da casa. E poi organizzare il “car pooling” in ...
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Diritto
Lavoro s. Quello prestato in prolungamento dell’orario normale e retribuito con una maggiorazione rispetto alla retribuzione del lavoro ordinario (art. 2108 c.c.). Il lavoro s. non può essere imposto [...] pericoli o danni alle persone o alla produzione; eventi particolari legati alla attività produttiva. La legge fissa il tetto massimo di lavoro s. annuale in 250 ore ma spesso la contrattazione collettiva stabilisce limiti inferiori.
Fisica
In ottica ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...