distribuzione normale (gaussiana)
Luca Tomassini
Una delle più importanti distribuzioni di probabilità, nota anche come legge di Gauss. Svolge un ruolo fondamentale come distribuzione di una o più variabili [...] , la curva y=p(x;a,σ) è simmetrica intorno al valore x=a e ha lì il suo massimo 1/(2π)½σ; con il decrescere di σ, il massimo dunque cresce in valore e la curva si concentra intorno a esso. Queste caratteristiche giustificano la denominazione di curva ...
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efficace
efficace [agg. Der. del lat. efficax -acis "che ha capacità di produrre effetto" da efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [FTC] [EMG] Corrente e., tensione (o forza elettromotrice) e.: [...] un periodo T, dei quadrati dei suoi valori istantanei: feff=[(1/T)∫₀Tf2(t)dt]1/2; nel caso di grandezze sinusoidali di valor massimo F si ha, semplic., feff=(F2/2)1/2²0.707 F. La denomin. deriva dall'elettrotecnica, e precis. dal fatto che la potenza ...
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ottimizzazione
ottimizzazióne [Atto ed effetto dell'ottimizzare "rendere ottimo"] [LSF] Il procedimento per raggiungere, e il raggiungimento di una condizione ottima da un qualche punto di vista, cioè [...] : I 749 b. ◆ [ELT] O. parametrica: v. controlli automatici: I 745 e. ◆ [FME] Principio di o.: v. radioprotezione: IV 722 d. ◆ [ANM] Problemi di o.: problemi che si traducono nella ricerca dei massimi (in qualche caso, dei minimi) di una funzione ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] per gli studenti delle province e nel 1877 la menzione per premi di studio Balbo-Bricco-Martini. Si laureò con il massimo dei voti il 16 luglio 1880, discutendo la dissertazione di geometria superiore Sul connesso di secondo ordine e di seconda ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] di genere alle superfici è stato Clebsch, che nel 1868 definisce il ‛genere' p di una superficie come il massimo numero di 2-forme olomorfe linearmente indipendenti sulla superficie, cioè di forme differenziali che, in coordinate locali (z1, z2 ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] matematiche, e che esista uno schema comune che possa essere usato come chiave d'accesso per qualsiasi matematica antica. Al massimo, ciò è vero in quanto il numero e la numerazione sono elementi essenziali di ogni sistema di pensiero matematico, o ...
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dimensione
dimensióne [Der. del lat. dimensio -onis "misura", dal part. pass. dimensus di dimetiri "misurare"] [MCQ] D. anomala: una d. operatoriale diversa da quella canonica di una data teoria. ◆ [MCC] [...] stessa. ◆ [ALG] D. di un gruppo: v. gruppi classici: III 112 c. ◆ [ALG] D. di uno spazio vettoriale: il massimo numero di vettori linearmente indipendenti in quello spazio; così, una linea, una superficie e lo spazio ordinario hanno d., rispettiv., 1 ...
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asimmetria
asimmetrìa [Dal gr. asymmmetrìa, comp. di a- privat. e symmmetría "simmetria"] [LSF] Mancanza di simmetria o di proporzione fra le parti di un oggetto oppure fra più oggetti. ◆ [FSN] A. materia-antimateria: [...] dall'indice assoluto di a., pari all'indice di dissimiglianza (←) tra gli scostamenti positivi e quelli negativi (in valore assoluto) dalla mediana, oppure dall'indice relativo di a., pari al rapporto tra l'indice assoluto e il suo valore massimo. ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] , per g$2, una maggiorazione per l'ordine del gruppo di automorfismi: |A|#84(g21) (il numero 84 dipende dal fatto che il massimo valore minore di 1 della somma degli inversi di tre numeri naturali è 41/42, valore che si ottiene per la terna 2, 3 e ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] livello dell'analisi concettuale e non dal numero reale degli stati morbosi considerati oggi come entità morbose (999 è il numero massimo che può essere espresso con tre cifre). Una quarta e a volte anche una quinta cifra facoltativa sono previste in ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...