Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] ferite, fratture e lussazioni e precetti relativi alla loro riduzione e alla contenzione. La c. romana non si discosta da quella greca. Il massimo trattatista romano di c. fu A.C. Celso, i cui libri di c. (il VII e l’VIII del De re medica) contengono ...
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Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] si dice diametro.
Corda è un segmento con entrambi gli estremi sulla circonferenza (come BD, EG); le corde di lunghezza massima sono i diametri. Arco è una parte qualunque della circonferenza (come ACBD, EFG); la corda congiungente gli estremi di un ...
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(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto [...] a. è stato definito problema medico-sociale di primaria rilevanza e dove sono stati riscontrati consumi pari e anche superiori ai massimi dell'Occidente.
In Italia i consumi si sono modificati: è diminuito l'uso del vino, mentre sono aumentati quelli ...
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SANITÀ MILITARE (XXX, p. 714)
Siro FADDA
MILITARE Il servizio sanitario militare, durante l'ultimo decennio, ha curato il perfezionamento della sua organizzazione, adeguandola ai progressi delle scienze [...] ricoverati). All'ospedale da campo è abbinato il nucleo chirurgico, formazione sanitaria alla quale è stato conferito il massimo perfezionamento (v. ambulanze, in questa App.).
Per la rapida e completa assistenza chirurgica in prima linea il problema ...
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Colica
Giancarlo Urbinati
Il termine colica, inizialmente riferito al vivo dolore provocato da uno spasmo del colon (l'espressione νόσος κολική, "affezione del colon", si trova già nei testi greci), [...] un atteggiamento di difesa tendente ad attenuare l'intensità del dolore, come per es. quello che consiste nel flettere al massimo le cosce sul bacino, così da comprimere l'addome e rilasciare i muscoli della parete. Quando la sintomatologia dolorosa ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] , la prevalenza di virtù come l’operosità e la frugalità. Ai sette savi si fanno poi risalire una serie di massime in cui il bene morale viene legato alla ricerca personale di saggezza. Particolarmente vivace fu nella cultura ateniese del 5° sec ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] chimiche sono assorbite con l’apparato respiratorio e la pelle e, per non recare danno, dovrebbero essere ridotte al massimo poiché la loro tossicità è anche correlata a periodo di esposizione e a concentrazione.
Dal punto di vista tecnico, in ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] . Il consumo dei depositi organici di riserva e dei diversi tessuti durante il d. non colpisce ugualmente i vari tessuti: è massimo per il tessuto adiposo – che è un vero deposito di riserva –, cospicuo per il fegato e il sangue, assai modesto per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] (1866-1937), Gino Galeotti (1867-1921), Amedeo Herlitzka (1872-1949), e dopo la laurea raggiunta nel 1895 con il massimo dei voti divenne per tre anni assistente presso la clinica psichiatrica San Salvi diretta da Eugenio Tanzi (1859-1934), di cui ...
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Il matematico delle equazioni di grado superiore
Il medico e matematico italiano Paolo Ruffini, vissuto tra Settecento e Ottocento, deve la propria fama ai risultati raggiunti in campo algebrico. Ha scoperto [...] notando che 2·2 = 4. Questo è un esempio di equazione di secondo grado, in quanto l’incognita vi è presente al massimo con il grado 2. In modo analogo possono essere considerate equazioni di grado qualunque, con una o più incognite.
Lo studio e la ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...