CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] -65).
Fu anche autore di opere letterarie, a carattere storico-medico: Sulla ferita avvelenata di Ettore Fieramosca secondo Massimo d'Azeglio. Cicalata, Pistoia 1834, e Saggio d'un commento psico-medico allaDivina Commedia (manoscritto conservato a ...
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melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] reticolare; V livello: invasione dell’ipoderma. Nel 1970 Alexander Breslow introdusse l’importanza prognostica del massimo spessore della proliferazione neoplastica; mediante oculare micrometrico si misurò lo spessore in millimetri della lesione ...
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allergie
Carlo Pini
Reazioni eccessive a sostanze presenti nell'ambiente
Le persone allergiche sono colpite da una serie di sintomi a livello di occhi e naso, come lacrimazione e secrezione nasale e, [...] verso quale allergene sono dirette. A questo punto, si deve in tutti i modi cercare di evitare, o limitare al massimo, i contatti con l'allergene responsabile dei sintomi. Infine, per impedire che la malattia si aggravi, il medico dovrà prescrivere ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] senza l’accompagnamento musicale, ebbe in Francia, sulla fine dell’11° e i primi del 12° sec., il suo massimo sviluppo e un essenziale perfezionamento tecnico, nella regolarità degli accenti e varietà degli schemi; tra i primi e più insigni ...
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Ciascuno dei movimenti ritmici e alterni degli arti mediante i quali, nella deambulazione, si compie la traslazione del corpo in avanti (o indietro) sia nell’uomo sia negli animali.
La distanza (ca. 70 [...] ribaditura del chiodo per formare la testa, e normalmente è pari a due volte e mezzo il diametro del chiodo; il valore massimo del p. deve essere limitato nei casi in cui la chiodatura deve anche assicurare la tenuta per un fluido.
P. di filettatura ...
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TERAPIA GENICA
Luciana Migliore
In biologia e medicina, è la terapia per la cura di patologie a determinazione genetica e non, che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti [...] dibattito, che stabilisca chiari indirizzi già in questa fase ancora molto iniziale della ricerca, permetterà di ottenere il massimo beneficio sociale dalla t. genica.
Bibl.: O. Cohen-Haguenauer, C. Bordignon, Les espoirs de la thérapie génique, in ...
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VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] da una corrente endolinfatica contraria che colga la cupola ancora in fase di spostamento. L'effetto delle accelerazioni angolari è massimo nei canali che si trovano in un piano parallelo a quello di rotazione, ed è invece nullo nei canali orientati ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] hanno: una limitata capacità di autorinnovarsi; una limitata capacità differenziativa, essendo già orientate verso uno o al massimo due tipi di cellule; e, inoltre, un'elevata capacità di rispondere a specifici ''fattori di crescita'' dimostratisi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] ai livelli superiori si identifica con la professione e la carriera, per le donne si tratta di un'occupazione in massima parte subalterna e non continuativa, in quanto interrotta dai parti e dall'allevamento dei figli.
Naturalmente, però, non mancano ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] progetto; l'opera è uno dei capolavori dell'editoria cinquecentesca e le illustrazioni in essa contenute sono una delle massime realizzazioni non soltanto dell'iconografia anatomica, ma più in generale della storia della xilografia e dell'immagine a ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...