Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] ricordato (che passò al Medioevo) che l'imperatore era nella Chiesa, non al di sopra. A. è una delle massime figure di vescovo del sec. 4°. Teologo scarsamente originale, tributario dei Greci (specialmente dei grandi Cappadoci), ma coniatore efficace ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] E. Consalvi, dal gen. G. Gaddi, dal connestabile F. Colonna, dal col. F. Colli e dai marchesi G. Patrizi, C. Massimo), che rimase in funzione fino alla pace di Tolentino. Già in questa congregazione egli ebbe attribuzioni in campo finanziario: riuscì ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] C., allora vicario., seppe guadagnarsi il favore dei nuovi governanti. Parlando del principe Eugenio, il C. lo esaltava come "il massimo generale del suo tempo" e, in occasione della visita a Piacenza di Carlo Emanuele III, egli scriveva "non esservi ...
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CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] a fianco del fratello domenicano Jean-Antoine, ospite di mons. Solari presso Noli. Gli ultimi anni segnarono il massimo avvicinamento del C. al giansenismo; anzi nella persuasione di Jean-Antoine il suo "attaccamento alla verità" era recente ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] si presenta generalmente in pagliuzze o in frammenti più grandi, di diversa dimensione e massa (fino anche a un massimo di 100 kg), che si presentano arrotondati a seguito del trasporto subito (pepite). I più importanti giacimenti alluvionali sono ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] sulla teoria musicale (H. von Helmoltz). Alla fine dell’Ottocento l’a., intesa come disciplina teorica, conobbe la sua fase di massimo sviluppo con H. Riemann, S. Sechter, A. Reicha e Ch.S. Catel.
All’inizio del Novecento le teorie armoniche si ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] (1815-17, Berlino, Gemäldegalerie); mentre Overbeck, Veit, J.A. Koch, Schnorr von Carolsfeld e Cornelius dipinsero nel Casino Massimo al Laterano la Divina Commedia, l’Orlando Furioso e la Gerusalemme liberata (1817-30).
Ai N. si rifece parte del ...
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(XIII, p. 944; App. II, i, p. 853; III, i, p. 549; IV, i, p. 691; V, ii, p. 104)
Dal giugno 1991 fino a tutto il 1999 sono state pubblicate quattro e., sei esortazioni apostoliche postsinodali, numerose [...] entro venti giorni dalla morte del papa, e a esso possono prendere parte i cardinali (in numero massimo di centoventi) che non abbiano compiuto ottant'anni prima del giorno in cui si è resa vacante la sede apostolica; l'elezione deve avvenire solo ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] C. de Bildt, 1906). Alla prima votazione risultarono presenti 56 cardinali che successivamente aumentarono sino a raggiungere il numero massimo di 65 sul totale di 70 che avevano diritto al voto. Gli schieramenti, all'interno del conclave, erano gli ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , 1968; Higounet, 1969; Blary, 1989); le sue imponenti dimensioni, m. 72 di lunghezza e 23 di larghezza per un'altezza massima di m. 20,60, corrispondenti a uno sviluppo di m2 1656, sono determinate dalle esigenze di lavoro e raccolta del prodotto di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...