CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] missione che valse a render sempre più solida in patria la posizione politica dei Cenami, desti nati a restare fra i massimi esponenti del patriziato lucchese.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Comune. Minute di Riformagioni, nn. 10, 11, 12 ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] edifici scolastici adibiti ad altri usi e soprattutto la ricerca di un alloggio per i sinistrati di guerra. Il massimo impegno dell'amministrazione fiorentina fu rivolto alla costruzione di abitazioni e di opere pubbliche primarie e al riassetto del ...
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GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] locale, concretatasi in un'iniziale resistenza a Durazzo e dintorni. Il G. seppe sfruttare la situazione spingendo al massimo le truppe celeri sul più importante obiettivo della spedizione, Tirana, che venne contemporaneamente raggiunta anche da un ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] in nome di Venezia i grandi maestri dei templari e degli ospedalieri, ma il G., pur professando il massimo rispetto per i due Ordini religiosi, rifiutò di accettare, in quanto la loro natura particolare avrebbe reso praticamente impossibile ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] opere conservate; qualche rilievo ha comunque, sul piano letterario, il fatto che L. citi talvolta l'epitome di Valerio Massimo eseguita nella tarda antichità da Nepoziano, andata per il resto in gran parte perduta. Maggiore interesse ha invece il ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] critica degli scolii alle Opere e i giorni di Esiodo con il corredo di sette saggi sugli scolii di Proclo e di Massimo Planude all’opera esiodea, lo aveva proposto come esegeta e critico testuale di primo piano nel tema storico della continuità della ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] alla diplomazia e al mondo, e che non aveva punto rabbia coi giovani perché egli non lo era più", come lo ricorderà Massimo d'Azeglio (Imiei ricordi, cap. IV). Nell'estate del 1820 contribuì a convincere la duchessa di Lucca, presso la quale era ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] e democratico si sarebbe realizzata, con il concorso di tutti, la pubblica felicità, consistendo "il massimo bene... nella massima uniformità e consonanza della volontà generale dei cittadini". Quindi, esaltazione sì del governo leopoldino, inteso ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] dal sospetto di essersi appropriato dei 7.000 ducati del tributo dovuto ai Turchi, che egli aveva invece dilazionato al massimo, secondo le istruzioni ricevute dal predecessore), ma lo fece con tanta disinvoltura e brio che i senatori risero a lungo ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] , il re di Francia Luigi XII e l'imperatore Massimiliano, oltre che nel naturale desiderio dei Veneziani di trarre il massimo vantaggio dalla cattura di uno dei principali condottieri della lega. La trattativa si protrasse così a lungo, finché nel ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...