CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] di Pola contro la nave austriaca "Maria Teresa". Capitano di fregata dall'agosto '17, fu anche in seguito fra i massimi sostenitori di questo tipo di guerriglia, fondata sull'impiego dei mas, all'interno della marina italiana. La prima impresa della ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] i corsi dell'Ecole des sciences politiques et sociales, presso la locale università cattolica. E nel giugno 1928, con il massimo dei voti e la lode, vi conseguì il dottorato in scienze sociali, discutendo una tesi dal titolo: Le régime fasciste ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] delegato Francesco Constantin de Magny (soltanto il 13 febbr. '68 Firenze avrà un prefetto titolare nella persona di Massimo Cordero di Montezemolo, già prefetto di Napoli). Perciò il governo Rattazzi dimissionario, per bocca di alcuni suoi membri ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] propria indole e le proprie convinzioni.
Consapevole della crisi che travagliava il pontificato, decise di trarne il massimo partito, magari coniugando l'interesse della Repubblica con quello personale, o meglio, della sua famiglia: Venezia infatti ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] a Ruggero e ai suoi discendenti venne difatti riconosciuto l'esercizio delle prerogative dei legati pontifici e, per dare il massimo risalto a questa concessione, G. inserì la trascrizione per intero del privilegio (1098) concesso dal papa e che solo ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] del Regno per almeno venti anni, il D. fu, in particolare, il principale consigliere finanziario di Carlo I ed il massimo ispiratore della politica fiscale del sovrano angioino, come testimonia in modo esplicito il cronista Saba Malaspina. Su di lui ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] ingessato nel ruolo del duce infallibile, avrebbe trovato il libro troppo ingombrante. Ma, proprio nel momento del massimo successo della G., la trasformazione di Novecento italiano in un centro di potere dalla struttura rigidamente corporativa, in ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] 204, 214, 222, 258, 332; G. Ricuperati, Napoli e i viceré austriaci, 1707-1734, ibid., pp. 349, 351, 362-367, 372 s., 392; P.M. Doria, Massime del governo spagnolo a Napoli, a cura di V. Conti, Napoli 1973, pp. 14 e n., 62 n., 68 e n., 69 n., 130 e n ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] il campo a una durissima polemica tra le tre confederazioni, che il L. visse con disagio, stretto nel doppio ruolo di massimo garante di una organizzazione lacerata al proprio interno e di leader della componente comunista.
Il 24 marzo 1984 prese la ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] certo negarne l'atroce gravità - all'opportunità di "compatire" in considerazione del profilo complessivo del D., valorizzato al massimo con foga perorante dal frate.
Il D., sostenne questi, era d'antichissima e nobilissima famiglia, benemerita, per ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...