GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] i periodici cui collaborò come illustratore: il livornese Onorevole 509; La Fiamma verde, diretta a Milano dal giovanissimo Massimo Notari, figlio dell'editore Umberto; Azione studentesca di Bologna; Il Pupazzo di Salerno. Sul fronte isolano, dove ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] testa ritratto in marmo (III sec d. C.).
Le are scoperte entro la città portano dediche a Aecorna, Cerere, Ercole, Giove Ottimo Massimo (4 are), ai Lari (2 are), a Mercurio, alle Ore, alla Vittoria, a Nettuno, alla Grande Madre (M. D. M.: Matri-Deum ...
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GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] per certo che nella sua biblioteca personale si trovavano opere di Dante e di autori antichi come Seneca, Livio e Valerio Massimo (Piur, 1937, p. 189). I suoi meriti maggiori si contano in campo amministrativo e letterario: G. riformò la cancelleria ...
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CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] evidentemente legato all'Accademia di Mantova, che aveva certo un interesse speciale nel documentare la vita e l'opera del massimo esponente dell'arte mantovana.
L'unica testimonianza diretta di una attività architettonica di Luigi ci è data in un ...
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Toulouse-Lautrec, Henri de
Michela Santoro
Nobiltà e miseria sotto le luci di Montmartre
Il pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec è stato il testimone della vivace vita notturna parigina della [...] anche quando luci della ribalta e lustrini sembrano negarle.
A Parigi
Henri arriva nella capitale francese negli anni del massimo fulgore di una vera e propria ‘industria del divertimento’. La sua particolare personalità, complice il nanismo da cui ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] il teatro e, più ad E, l'anfiteatro: dagli avanzi del primo, sotto il piazzale di S. Uldarico, è stato dedotto un diametro massimo di m 60; da quelli del secondo, sotto il collegio M. Luigia, un diametro maggiore di m 136 e uno minore di m 106 ...
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ATTILIO REGOLO, Marco (M. Atilius Regŭlus)
A. Longo
Console nel 267 e nel 256 a. C. ed eroe della prima guerra punica, nel corso della quale portò audacemente la guerra in Africa, ove fu fatto prigioniero. [...] : in tal caso peraltro il personaggio sarebbe di una quarantina d'anni posteriore ad A. R. e sarebbe più logico pensare a Fabio Massimo o a Claudio Nerone.
Discende dalle monete pure la denominazione di A. R. data ad un'erma dalla base cubica, forse ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] altissime maree e inondazioni nell’estuario.
Per quanto riguarda l’idrografia, metà dell’Argentina versa le sue acque nell’Atlantico, in massima parte, e nel Pacifico; l’altra metà è priva di deflusso al mare. Il più importante dei fiumi atlantici è ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] (1815-17, Berlino, Gemäldegalerie); mentre Overbeck, Veit, J.A. Koch, Schnorr von Carolsfeld e Cornelius dipinsero nel Casino Massimo al Laterano la Divina Commedia, l’Orlando Furioso e la Gerusalemme liberata (1817-30).
Ai N. si rifece parte del ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , 1968; Higounet, 1969; Blary, 1989); le sue imponenti dimensioni, m. 72 di lunghezza e 23 di larghezza per un'altezza massima di m. 20,60, corrispondenti a uno sviluppo di m2 1656, sono determinate dalle esigenze di lavoro e raccolta del prodotto di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...