ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] familiari. A Brescia, alla fine del XV secolo, si contavano circa 200 laboratori di armaioli con tre o quattro operai al massimo intorno al maestro. A Bologna, nel 1639, i 33 'forni da scaffa' che producevano il pane per la popolazione erano tutti ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] imperiale sul circolante. I ripostigli monetali del tempo non mostrano presenza di denari stranieri e sono composti da uno o al massimo due tipi di denari di zecca regia, segno cioè che le monete non restavano a lungo in circolazione ma venivano ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica [...] in vari paesi hanno stimolato in tutto il mondo la ricerca per un impiego più esteso di questo combustibile limitando al massimo i danni all'ambiente.
Nei paesi dell'OCSE gran parte dell'incremento nei consumi di carbone e di altri combustibili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] pubblicamente legittima, stabilisce, in un clima di autorevolezza qual è quello della scuola teologica di cui Tommaso è massimo rappresentante, che il denaro è oggetto politico per eccellenza, che la sua funzionalità alla costruzione della felicità ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] curva logistica, o di Gompertz, o a S: dopo un avvio lento, acquista gradualmente velocità e poi, raggiunto un punto massimo, si stabilizza e infine rallenta. Alcuni paesi possono allora entrare in una fase di declino; di norma, tuttavia, il declino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] : determinare se ciascun individuo migliora o peggiora la propria condizione è tutto ciò che viene richiesto.
Fu in Il massimo di utilità dato dalla libera concorrenza (1894) che Pareto enunciò per la prima volta la sua nozione di ottimo sociale ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] somma annuale la società emittente si impegna al pagamento delle operazioni di spesa compiute dal titolare, il cui importo massimo (per singola spesa e/o mensile) è fissato anticipatamente, insieme alle altre condizioni di utilizzo della carta di ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] della sede napoletana, mantenendo la carica fino alla morte. Dal 22 marzo 1902, approdò al Consiglio superiore, il massimo organo di governo della stessa banca, divenendone poi presidente dal 1924 al marzo 1927 e vicepresidente pochi mesi prima ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] diversi dai primi" (Iproblemi fondamentali, p. 907), onde l'approccio ai concetti paretiani di "equilibrio sociale" e di "massimo dell'utilità" e la conseguente necessità di ricondurre l'analisi dei fenomeni finanziari a quella della "struttura e ...
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impresa
Giulia Nunziante
Un'organizzazione per produrre e vendere
L'impresa è un'azienda finalizzata alla produzione e alla vendita di beni e servizi. Nell'impresa vengono a unirsi il lavoro, il capitale [...] ricavo: ciò nel caso in cui il prezzo scendesse a 80 euro.
Il profitto
L'impresa produce quella quantità di prodotto che rende massimo il profitto, ossia la differenza tra i ricavi e i costi dell'impresa. Il profitto è la somma di denaro che rimane ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...