FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] al rientro dei Francesi a Milano, alla fine di maggio.
Nella ristabilita Cisalpina il F. fu di nuovo nei massimi organismi rappresentativi: il 9 giugno divenne membro della Municipalita; il 17 successivo uno dei cinquanta componenti della Consulta ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] voleva dire sottomissione dell’errore alla verità, dell’incredulo al credente. L’emancipazione ebraica era la massima riaffermazione di ciò che i cattolici intransigenti definivano ‘relativismo religioso’, cioè del principio della tolleranza, dell ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] a consentire quelle riforme che egli aveva sempre rifiutato. Voleva cedervi solo col contagocce, ottenendo in cambio il massimo delle garanzie diplomatiche, specie riguardo alla restituzione delle Romagne. Allorché, nel dicembre 1859, si parlò di ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Età normanna
Il lungo periodo di governo dell'abate Desiderio, nobile beneventano, rappresentò per M. la fase di massimo splendore delle arti, ma anche di più attiva e incidente presenza nelle vicende politico-religiose dell'Italia meridionale. Nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] e Seicento tornò a esporre l’arte secondo Tolomeo. Fu dunque la tecnica degli oroscopi individuali a occupare la massima parte delle duemila pagine del monumentale Speculum astrologiae, pubblicato a Lione nel 1581 da Francesco Giuntini, che vi riunì ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] :
Egli dunque fece ritorno in Oriente e colà, come aveva fatto all’inizio del suo principato, con la massima cura e il massimo zelo espulse gli eretici dalle chiese e le consegnò ai cattolici. Nel trattare tale questione, poi, usò tanta moderazione ...
Leggi Tutto
Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] alcuni caratteri eccezionali, protrattisi in certi paesi fin negli anni ottanta: un picco nell'incremento demografico, un massimo di divaricazione tra le generazioni nel livello d'istruzione e un trasferimento in massa della popolazione contadina ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] città fu parzialmente distrutta dai bombardamenti anche la chiesa armena.
Pur essendo quello trattato il periodo con il numero massimo di cristiani orientali prima della fine del secolo XX, non vi si riscontra una politica né di assimilazione né ...
Leggi Tutto
Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] , in tempi recenti, non si è costituita anche a Teheran una comunità relativamente numerosa.
Religione conservativa al massimo grado, lo zoroastrismo è passato tuttavia attraverso modificazioni profonde. Sorto con le caratteristiche di un messaggio ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di giustificarne teoreticamente la sentenza con un proprio libello Eger cui lenia. La politica del C., di inasprire al massimo fino alla soluzione la lotta, contro Federico II, aveva vinto a Lione.
Alla sentenza di deposizione del concilio seguì ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...