BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] anconitane come i Ferretti ed i Torriglioni.
Ma fu proprio allora, nel momento in cui sembrava sul punto di raggiungere il massimo del successo, che la carriera politica del B. venne brutalmente interrotta. Quando, scaduto il suo mandato a Roma, il B ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] quattro portate, due di cibo lessato e due di cibo arrosto; alzatosi da tavola gli sarebbero stati consentiti un riposo di massimo mezz'ora e qualche momento di svago, prima di una lezione di due ore; altra opportunità di gioco e distrazione avrebbe ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] in Curia oltre ai cinque che risiedevano fuori Roma, a Benevento, Montecassino, Verona, Magonza e Reims. Fu dunque della massima importanza per lui avere presso di sé successivamente Cencio Savelli, il suo cubiculario al tempo del cardinalato e dal ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] durante il suo incarico. Tutta la sua contabilità fu passata al setaccio, ma sembra che ne risultasse al massimo qualche lieve negligenza nella tenuta delle scritture.
Fu probabilmente in questo clima che maturò la determinazione di far approvare ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Ponendo a scopo fondamentale dell'economia i tre assiomi - "Ridurre gli sforzi al grado minimo; Portare l'utilità al grado massimo; Produrre con forze addizionali ciò che sarebbe impossibile all'uomo privo di esse" (Nuovo prospetto, I, p. 64) - il G ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] di Roma, i cui rappresentanti riceveva spesso in udienza il lunedì. A beneficio della città, provvide a fissare il prezzo massimo delle vettovaglie più comuni (che però ben presto scomparvero dal mercato) e a intensificare la lotta ai banditi.
Nel ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] , Napoli, 19 dic. 1570).Dopo la vittoria di Lepanto il D. fu incaricato con Gabrio Serbelloni, Prospero Colonna e Lelio Massimo di revisionare la fortezza di Santa Maura, ancora in mano nemica, e di studiare l'eventualità di un attacco, che egli ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] così punisce "il trionfo smodato della sensualità..., degli appetiti materiali..., dell'orgia...", con la Francia e Parigi "teatro massimo dell'odierna dissoluzione", poi esalta "il lavacro di sangue che purga codesta putredine", dal quale "sorgerà l ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] venne affermandosi e maturandosi un'eletta di giovani. E, poiché della scuola sono parte essenziale anche le "strutture", va ricordato quanto, massime durante la sua presidenza di facoltà negli anni Trenta, il F. provvide a fare, e a far fare, per il ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] gli stampò a Venezia fra il 1801 e il 1802 quattro tomi di una nota Storia di Pio VI Pontefice Ottimo Massimo (che fu ancora ristampata a Venezia nel 1841), piatte compilazioni come sempre infarcite di documenti e di spirito cortigiano, senza alcun ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...