programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] classe molto vasta di problemi, che in genere presentano ardue difficoltà, dovute essenzialmente al fatto che i punti di massimo e di minimo non appartengono necessariamente alla frontiera dell'insieme definito dai vincoli e all'esistenza di punti di ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] fu considerato praticamente esaurito, finché il 20 maggio 1999 le Brigate rosse sono ricomparse a Roma rivendicando l’uccisione di Massimo D’Antona, consulente del ministro del Lavoro, e il 19 marzo 2002 a Bologna, rivendicando l’omicidio di Marco ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] destinata a scomparire prima o poi, risolvendosi in altro. ‟Vi sono molte domande, e fra di esse quelle che hanno il massimo valore per la nostra vita spirituale, che [...] devono rimanere insolubili per l'intelletto umano, a meno che le sue facoltà ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] dell'interfaccia. La curva γ = f(E) per un dato sistema è chiamata ‛curva elettrocapillare' ed è approssimativamente parabolica, con un massimo dove è σ = 0, come segue dall'equazione (17). Nei primi due decenni del XX secolo Gouy (v., 1903, 1906 e ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] consumare la sua vita morale nel desolato rimpianto di un mondo mai sperimentato e posseduto. E invece (ecco, potenziata al massimo grado, l'ambiguità), anche nei periodi di decadenza e di irrigidimento, di scienza esatta e di putredine, l'uomo non ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] ultimi dodici anni. Anche gli studenti sono inclini a essa e ci lavorano con impegno: [in realtà] si stanno impegnando al massimo. Quest'arte viene insegnata in dodici luoghi ‒ un numero inferiore a quello dei maestri. Quindi oggi [lo stato dell ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] la IV dinastia (2640-2520) l'architettura delle piramidi ‒ il contributo egizio alla cultura megalitica ‒ conosce il suo massimo rigoglio. A quest'epoca risalgono infatti le grandiose piramidi di Cheope, Chefren e Micerino a Giza, che testimoniano la ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] in una qualsiasi parvenza di regime costituzionale rappresentativo con libertà di stampa e controllo parlamentare, e un massimo implicante la repubblica democratica unitaria: è il caso, questo, della mazziniana Giovine Italia (1831). Comune a tutte ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] è liscio, a ferro continuo, a poli "incassati "; (b) a. sincroni omopolari, cioè a flusso magnetico non alternato ma pulsante tra un massimo e un minimo, oggi usati per lo più per forni a induzione; (c) a. asincroni, a campo rotante Ferraris. Gli a ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] di momento dipolare), in qualche caso lo schema discreto è veramente aderente alla realtà ma in altri casi non lo è e al massimo può essere visto come un modello; per es., la molecola NaCl è un vero d. elettrico, in quanto è costituita dallo ione ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...