Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] violazione da parte di Cartagine dei patti del 201, che imponevano ai vinti di non far guerra a M., Roma intervenne allora nel conflitto, dando così inizio alla terza guerra punica (149): questa poneva fine al sogno di dominio africano di Massinissa. ...
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Nipote di Massinissa e figlio di Gulussa, fu pretendente al trono di Numidia; fu assassinato a Roma (112 a. C.) per opera forse di Giugurta. ...
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Figlio di Massinissa, e suo successore sul trono di Numidia (149-118 a. C.) insieme coi fratelli Gulussa e Mastanabale; quindi, alla loro morte, unico sovrano. Fu alleato di Roma nella terza guerra punica. ...
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Figlio di Mastanabale, nipote di Massinissa, ottenne dai Romani, dopo la morte di Giugurta (104
a. C.), parte del regno di Numidia, con l'appoggio di Mario. ...
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Principe numida, secondo (o terzo) figlio del re Massinissa, alla cui morte (148 a. C.) divenne coreggente con i proprî fratelli, Gulussa e Micipsa. Uomo di cultura, gli fu affidata la cura delle questioni [...] giuridiche dello stato. Morì pochi anni dopo, di morte naturale, lasciando due figli, Gauda e Giugurta ...
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Secondo figlio (m. prima del 139 a. C.) del re di Numidia Massinissa; reggente, insieme con Micipsa, dopo il 149 a. C., fu alleato di Roma nella terza guerra punica. ...
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Giugurta
Principe di Numidia (n. 160 ca.-m. 104 a.C.). Nipote di Massinissa, nel corso della lotta per il potere (dal 118) con i cugini Iempsale e Aderbale, G. provocò l’intervento armato di Roma (111), [...] che diede il via alla cd. guerra giugurtina. Dopo qualche anno di scontri non risolutivi il comando fu affidato a Gaio Mario (107), che nel 105 sconfisse G. e celebrò a Roma il trionfo ...
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(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] raccolta da Livio, quando Siface fu vinto da Massinissa e Lelio (203 a. C.), Sofonisba andò sposa a Massinissa; ma Siface, spinto dalla gelosia, indusse Lelio ad avvertire Massinissa che Sofonisba doveva essere considerata bottino di guerra ...
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(lat. Masaesy̆li) Antica popolazione numidica che fondò nel territorio corrispondente all’odierna Algeria uno Stato, il cui primo re a noi noto fu Siface; il territorio fu più tardi posseduto da Massinissa. [...] In età romana rimanevano ancora alcune tribù di M. nella Mauretania Caesariensis ...
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(lat. Massyli) Antica popolazione numidica abitante tra il fiume Ampsaga e lo Stato cartaginese. Nel 205 a.C. i M. caddero in potere di Siface, capo della tribù dei Massesili, che detronizzò il loro re [...] Massinissa: in compenso dei servigi resi nella fase finale della seconda guerra punica, questi fu ricollocato sul trono dai Romani. ...
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