Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] bottega. Il padre aveva combattuto con Giuseppe Garibaldi nella battaglia del Volturno e sull’Aspromonte; repubblicano, carducciano e massone, Luigi Papini possiede un gruzzolo di libri che Giovanni legge prestissimo: tra gli altri, l’inno A Satana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] e la fama, le convinzioni e il carattere di colui che essa aveva colpito dettarono l’organizzazione di un funerale massonico:
Le logge della dipendenza inglese nel dì 20 settembre [1788] celebrarono in una gran casa di campagna i funerali di ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] e di Wieland sono un chiaro indizio della connessione esistente tra la cultura cosmopolitica del Settecento e la tradizione massonica. Una testimonianza ancora più precisa sarà offerta nel 1799-1800 da alcune lezioni tenute a Berlino da Fichte - non ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] dal 1924 collaborò alle riviste Atanor e Ignis, dirette da A. Reghini - capo riconosciuto del pitagorismo italiano massone di rito scozzese -, occupandosi prevalentemente di temi legati all'orientalismo e allo spiritualismo. Assai significativo fu l ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] di stampa, da un mercante scozzese di Livorno, Robert Rutherfurd, molto amico del residente inglese a Firenze, Horace Mann, e probabilmente massone: lo stesso che gli fu accanto sul letto di morte (lettere al Federighi, 8 e 25 ott. 1764; e Pelli ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] (1954), pp. 560-574; A. Scirocco, G. B. e il giornale repubblicano La Spira, in Arch. storico per le province napoletane, s. 3, III (1964), pp. 286-307. Per i rapporti del B. con la massoneria, cfr. U. Bacci, Il libro del massone italiano, Roma 1922. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] lezioni di commercio, a cura di M.L. Perna, 2005, pp. 623 e seg.). Ne contò fra i nemici: si sospettò massone finanche il cardinal Spinelli, ma certo lo fu uno dei censori di Genovesi e di Doria, monsignor Benedetto Latilla, che diventerà vescovo e ...
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