UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] d'Inghilterra. Il paesista Carlo Markó 1791-1860) si stabilì inItalia e vi fondò una scuola (Appeggi, nei dintorni di Firenze), movimento quasi rivoluzionario, organizzato con l'aiuto della massoneria, dalla nobiltà ungherese, fu tale da mettere a ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] delle casse diocesane; e una quarta a Bruxelles fu fondata dalla massoneria. I turbamenti rivoluzionarî del'48 non scossero il Belgio; il
Dal 1830 al 1850, nel Belgio, come in Francia e inItalia, in onore è solo l'opera teatrale e soprattutto ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] e De Ninno, Le vendite dei Carbonari della Terra di Bari, in Rassegna pugliese, XIII (1897); L. Sylos, Massoneria e Carboneria nel Barese nei primi decenni del sec. XIX, in Archvio pugliese del Risorgimento italiano, I, iv, Bari 1914; S. La Sorsa, La ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] alla Germania e all'Italia, ciò che poteva anche essere una necessità, essendo chiuse le vie di scambio con altri paesi, ma anche in altri provvedimenti di indubbio significato: tali ia soppressione della massoneria, i provvedimenti razziali contro ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] indotti a credere che le coincidenze tra camorra/m. e massoneria, presto notate (Monnier, Colacino, Lombroso, Alongi) nelle avviene il rientro (per espulsione dagli Stati Uniti) inItalia e in Sicilia di mafiosi siculo-americani, che abilita la ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] per ritornare in Africa, nel 203, dopo avere inciso in una epigrafe nel tempio di Era Lacinia il ricordo delle gesta compiute inItalia. Nel 194 professionisti e commercianti, che, iscritti alla Massoneria, approfittarono dell'approdo a Crotone di una ...
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Associazione segreta che ebbe parte cospicua nella preparazione dei moti piemontesi del 1821. La sua origine va ricercata nell'ordinamento e nella concentrazione delle sette che si operò inItalia nel [...] Della guerra nazionale d'insurrezione per bande, Italia 1830.
Bibl.: O. Dito, Massoneria, carboneria ed altre società segrete nella storia del Risorg. ital., Torino 1905; A. Bersano, Adelfi, Federati e Carbonari, in Atti Acc. Scienze, Torino 1910; C ...
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. Setta segreta sorta in Francia sul finire del secolo XVIII e diffusasi poi inItalia nel periodo napoleonico. Non è possibile stabilirne con esattezza l'origine e seguirne tutte le vicende; la maggior [...] a Parma); e anche in Russia, in Germania, in Inghilterra. InItalia la setta raccolse, durante il regno italico, i malcontenti del regime napoleonico, e rappresentò la reazione repubblicana di fronte alla massoneria ufficiale, asservita alla Francia ...
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Nato a Parigi nel 1797, aveva prestato servizio militare nell'esercito napoleonico e durante i Cento giorni fu aiutante di campo del generale Merlin. Riparato a Ginevra per sfuggire alle conseguenze di [...] in Francia e dedicatosi alla musica, vi annodò intime relazioni con Filippo Buonarroti che, iniziatolo alla massoneria di sublime maestro perfetto e quella di diacono territoriale straordinario inItalia per la durata di un anno. L'A. disimpegnò ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 27 settembre 1878. Laureatosi in lettere nell'università di Bologna, entrò nel giornalismo, e prima nel Resto del Carlino, poi nel Giornale d'Italia scrisse, sotto lo pseudonimo [...] Nel 1913 impegnò contro la massoneria un'insistente campagna di stampa e di comizî, che esercitò profonda influenza sullo spirito nazionale. In quello stesso anno, per dissenso d'idee col liberale Giornale d'Italia ne uscì. Candidato nazionalista per ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...