Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] forgiata sull’ostilità al regime di occupazione napoleonico. Diffusa anche in altri paesi europei e fortemente influenzata dalla massoneria, la carboneria, le cui origini rimangono incerte, operava come società segreta con l’obiettivo di abbattere l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] che ha una sua continuità nella storia della città fino a questo dopoguerra e che trova all’epoca notevoli appoggi nella massoneria cittadina, così come per altri versi sarà presente anche in campo cattolico un afflato analogo in rapporto con altre ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] libero da ogni vincolo terreno e obbedisce soltanto al proprio impegno morale. Nata in Inghilterra e subito diffusasi in Francia, la massoneria si estese, fin dalla prima metà del Settecento, in quasi tutti i paesi europei: ciò fece sì che le diverse ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] scolastica in F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, Bari 1962, pp. 280-282; F. Cordova, Massoneria e politica in Italia. 1892-1908, Roma-Bari 1985, ad ind.; E. De Fort, La scuola elementare dall’Unità alla caduta ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] quella campagna ebbe modo di approfondire la conoscenza di G. Garibaldi, di conoscere F. Crispi, di venire iniziato alla massoneria di rito scozzese a Palermo, e anche di ottenere una laurea in giurisprudenza all’Università di Napoli, dove allora si ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] , come altri sindacalisti rivoluzionari assunse posizioni interventiste (e francofile, in ragione della sua probabile appartenenza alla massoneria di piazza del Gesù). L’uomo che due anni prima aveva sprezzato il «sentimento fallace della patria ...
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OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi
Alberto Melloni
OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi. – Nacque il 9 luglio 1828 a Bene, nel Cuneese (ridenominata Bene Vagienna dopo l’ingresso nel Regno d’Italia di Bene [...] una Congregazione per gli affari della Chiesa di rito orientale; 1873-79, ponenze e quesiti sulle norme contro la massoneria e il conflitto col governo brasiliano; 1877, ponenza circa la condizione della provincia spagnola delle figlie della Carità e ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] fra i socialisti e R. C., in Arch. stor. pugliese, XXVII (1974), pp. 617-625; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; S. Colarizi, Dopoguerra e fascismo inPuglia (1919-1926), Roma-Bari 1976 ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] dominio francese, rientrò a Mantova ed entrò a far parte come impiegato dell’amministrazione napoleonica. Affiliato alla massoneria, nei decenni della Restaurazione fu attivo nella cospirazione e continuò a essere sorvegliato dalla polizia.
Nel 1834 ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] e del settore terziario" (Barone, Sull'uso capitalistico…, p. 56) i Fulci, tutti esponenti della massoneria giustinianea, condizionarono con una impronta fortemente personalistica le vicende del movimento socialista messinese fino alla prima guerra ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...