DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] 1, f. 1, sottof. 46 R).
La linea politica espressa dal D. in merito alla Dalmazia fu fatta propria anche dalla massoneria, che l'11 nov. 1916 pubblicò sul proprio organo, Idea democratica, l'articolo La Dalmazia, Fiume e le altre terre irredente dell ...
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Pubblicista ed editore russo (Avdot´ino, Mosca, 1744 - ivi 1818). Fondò il settimanale Truten´ ("Il calabrone", 1769-70) cui seguirono altre riviste satiriche, la migliore delle quali, Živopisec ("Il pittore", [...] russo grazie alle sue numerose iniziative editoriali e culturali, N. cadde in disgrazia dopo la sua adesione alla massoneria; processato e condannato, fu rinchiuso nella fortezza di Schlüsselburg (1792). Dopo la liberazione (1796) non fu più in ...
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SPANÒ, Agamennone
Antonino De Francesco
– Nacque secondogenito di quattro figli maschi a Reggio di Calabria, nel gennaio del 1755, dal gentiluomo Giacinto e da Lucrezia Monsolini. La famiglia paterna [...] e divenne cadetto nel reggimento di fanteria Messapia nel 1772. Aderì presto, assieme al fratello maggiore Diego, alla massoneria e benché nel 1775 giurasse davanti alle autorità militari di non far parte di alcuna loggia, sembra che continuasse ...
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SAULI, Gaspare. –
Antonino De Francesco
Nacque a Genova il 18 gennaio 1765, secondogenito di Francesco Maria e di Emilia Imperiale Lercari, le cui famiglie erano tra le poche titolate al governo della [...] presso gli scolopi per portarsi poi a Ferrara, dove completò la propria formazione.
Tornato a Genova, fu iniziato alla massoneria e sulle prime i suoi interessi furono soprattutto letterari: nel 1788 dette alle stampe, assieme a Giorgio Viani e a ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] C. svolse gran parte della sua attività. Coltivò vari interessi: fu professore di lingua e letteratura francese; aderì alla massoneria; ma soprattutto si dedicò alla paletnologia. Appartenne a una generazione di studiosi che svolse in varie regioni d ...
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Ceneri, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898). Laureatosi in giurisprudenza nel 1848 a Bologna, allo scoppio della prima guerra di indipendenza si arruolò volontario nell’esercito [...] all’Assemblea delle Romagne. Giudice della Corte di appello di Bologna dal 1859 al 1861, negli anni successivi aderì alla massoneria e si unì ai democratici. Nel 1867 combatté con Garibaldi a Monterotondo e Mentana. Imprigionato per alcuni giorni nel ...
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VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] (1969), 1, pp. 47-67 (in partic. pp. 64 s.), 2, pp. 165-191 (in partic. p. 170); C. Francovich, Storia della massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1974, pp. 244, 284 s., 288, 290, 307, 348, 429 s., 443; C. Denina ...
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Guénon, René
Felice del Beccaro
Filosofo francese (Blois 1886 - Il Cairo 1951).
Iniziò gli studi nella sua città natale e li proseguì a Parigi, nel Collège Rollin, dedicandosi alla matematica, ma non [...] di occultismo dell'École hermétique di Gérard Encausse [Papus], partecipando attivamente alla vita di quello stesso ambiente e della Massoneria a cui faceva capo. Entrò nell' ‛ Église gnostique ' di cui fu vescovo col nome di Palingenius. Passato a ...
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Ecclesiastico (Polizzi 1843 - Roma 1913). Consigliere, poi incaricato d'affari della nunziatura di Madrid dal 1875 al 1877, vi ritornò come nunzio dal 1882 al 1887, nel marzo del quale anno Leone XIII [...] le direttive del pontefice, R. nel 1891 ebbe contatti col gabinetto di Rudinì, poi interrotti dall'opposizione della massoneria; e si mantenne costantemente fedele al non expedit. Collaboratore intelligente del papa nella politica di ripresa dei ...
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Storico italiano (San Severino Marche 1857 - Mantova 1946). Si diede inizialmente agli studî sul Rinascimento e al giornalismo politico (diresse la Gazzetta di Mantova, 1882-93), polemizzando violentemente [...] '21, 1901; I martiri di Belfiore, 1905; Profili biografici e bozzetti storici, 1906; Carlo Alberto e Mazzini, 1923; La massoneria e il Risorgimento italiano, 2 voll., 1925). Sovrintendente degli archivî di Mantova (1899) e poi di Torino (1917); socio ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...