SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] tirannia dei Borboni.
Onde terrenti propizio, presso tutte le categorie sociali, per il lavorio delle sette, quali la Massoneria e la Carboneria. La prima rivoluzione esplose nel luglio 1820, appena si seppe dei moti napoletani, ma con pernicioso ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] religiosa, sui coloni e sulla sistemazione materiale dei parroci.
Il movimento quasi rivoluzionario, organizzato con l'aiuto della massoneria, dalla nobiltà ungherese, fu tale da mettere a repentaglio la successione di Leopoldo di Toscana (1790-92 ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] ; un'altra a Lovanio si reggeva con i contributi delle casse diocesane; e una quarta a Bruxelles fu fondata dalla massoneria. I turbamenti rivoluzionarî del'48 non scossero il Belgio; il Delíosse, deputato di sinistra, poté dire: "La libertà per fare ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Chiesa e non aveva partecipato alle grandi polemiche tra i gesuiti e i giansenisti, cominciò a penetrare il giansenismo e la massoneria. In quest'ultima tutti gli elementi d'opposizione o di critica al governo trovarono i loro quadri d'azione.
In ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] . in questo volume il contributo di G. Gullino su Educazione, formazione, istruzione.
293. Cf. Renata Targhetta, La massoneria veneta dalle origini alla chiusura delle logge (1729-1785), Udine 1988.
294. Cf. Francesca Meneghetti Casarin, I vagabondi ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] ", farà parte del comitato sanità); Giorgio Barbaria (imprenditore del vetro, ex "cittadino originario", alto grado della massoneria sin dagli anni Settanta, farà parte del comitato istanze); Pietro Antonio Bembo qm. Francesco (ex patrizio, farà ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] di B. Bertoli, Le origini del movimento cattolico, pp. 235-324.
111. Sul barone Ferdinando Swift, appartenente alla massoneria, promotore a Venezia del libero pensiero e dell'ateismo e fautore di un anticlericalismo di carattere ideologico, cf ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] in termini entusiastici senza accennare al dato concreto dei Patti: esso eleva un inno al "trionfo del Papato" sulla massoneria e sul liberalismo, la cui guerra è illustrata con la simbologia apocalittica della lotta fra la "Bestia" e Maria ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] li avrebbe definiti, alcuni anni più tardi, un confidente degli inquisitori citato in Franco Trentafonte, Giurisdizionalismo illuminismo e massoneria nel tramonto della repubblica veneta, Venezia 1984, p. 155.
46. Cf. George B. McClellan, Venice and ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] . 81-87, 346-348; Id., Settecento veneziano, Milano 1939, pp. 65-66; Franco Trenta-Fonte, Giurisdizionalismo illuminismo e massoneria nel tra-monto della Repubblica di Venezia, Venezia 1974, p. 45. Sul libraio Locatelli e su altri librai importatori ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...