Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di Francesco I e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re di Napoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] corte viennese, sorella di sovrani illuminati quali Giuseppe II e Leopoldo II, ella promosse le riforme, proteggendo anche la massoneria. Ma quando scoppiò in Francia la Rivoluzione, che costò la vita alla sorella Maria Antonietta, divenne l'anima ...
Leggi Tutto
Musicologo italiano (n. Torino 1931), presidente della Società italiana di musicologia dal 1973 al 1979 e dal 1994 al 1998. Ha spaziato con le sue ricerche in molti campi delle discipline musicologiche, [...] 2ª ed. 1991), Frau Musika. La vita e le opere di J. S. Bach (2 voll., 1979-83); al rapporto tra musica e massoneria sono dedicati tra gli altri La musica di concezione massonica e il mito della fratellanza universale (1990) e L'invenzione della gioia ...
Leggi Tutto
JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] Savarese, Milano 1963, ad ind.; N. Cortese, Il Mezzogiorno eil Risorgimento italiano, Napoli 1965, pp. 103-106; E. Stolper, La massoneria settecentesca nel Regno di Napoli, in Riv. massonica, LXVI (1975), parte III, pp. 525-534; parte IV, pp. 601-617 ...
Leggi Tutto
Patriota (Prato 1808 - ivi 1880). Avvocato, di principî repubblicani, collaboratore dell'Alba nel 1847, tentò invano nel 1848 di instaurare un governo repubblicano a Modena. Ministro della Giustizia nel [...] proclamare la repubblica. Emigrato con la Restaurazione e condannato in contumacia all'ergastolo, tornò in Toscana dopo la caduta del dominio lorenese (1859) e fu deputato, poi (1879) senatore del Regno d'Italia. Gran maestro della massoneria (1872). ...
Leggi Tutto
PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] , durante gli anni della dominazione francese e della restaurazione austriaca. Vincenzo, uno zio paterno avvocato, già iscritto alla massoneria sotto i francesi, fu in seguito carbonaro e fiero oppositore del regime austriaco, allo stesso modo di un ...
Leggi Tutto
De Luca, Francesco
Uomo politico (Cardinale, Catanzaro, 1811 - Napoli 1875). Laureato in fisica e in diritto, fu autore di opere di matematica, di metrologia, di economia e, nello stesso tempo, svolse [...] del Mezzogiorno, fu uno dei maggiori esperti del suo schieramento nelle questioni economiche e finanziarie. Affiliato alla massoneria, ne venne eletto presidente provvisorio nel maggio 1864 e gran maestro l’anno successivo, carica che conservò ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] era già successo a Malta, il ruolo di informatore della S. Sede. Egli si trovò a fronteggiare la delicata questione della massoneria, che a Napoli e nell'esercito reale aveva un grande seguito. I suoi ragguagli sono fonte preziosa per la storia dei ...
Leggi Tutto
Nathan, Ernesto
Politico (Londra 1845-Roma 1921). Figlio di un’italiana e di un tedesco naturalizzato inglese, in Italia dal 1859, si trasferì a Roma (1871) su invito di G. Mazzini come amministratore [...] per efficaci iniziative nel campo dell’edilizia, della medicina sociale, dell’istruzione e della municipalizzazione dei pubblici servizi. Fu gran maestro della Massoneria (1896-1903; 1917-19) e tra i fondatori della società Dante Alighieri. ...
Leggi Tutto
Storico italiano (San Severino Marche 1857 - Mantova 1946). Si diede inizialmente agli studî sul Rinascimento e al giornalismo politico (diresse la Gazzetta di Mantova, 1882-93), polemizzando violentemente [...] '21, 1901; I martiri di Belfiore, 1905; Profili biografici e bozzetti storici, 1906; Carlo Alberto e Mazzini, 1923; La massoneria e il Risorgimento italiano, 2 voll., 1925). Sovrintendente degli archivî di Mantova (1899) e poi di Torino (1917); socio ...
Leggi Tutto
GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] Scorza, Diario di un valdese. La comunità di Catanzaro e Vincolise (1904-1979), Cosenza 1987, p. 23; R. Cambareri, La massoneria in Calabria dall'Unità al fascismo, Cosenza 1998, pp. 347 s. Cfr., inoltre: T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...