Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] all’Indice nel 1752. Il 18 maggio 1751 Benedetto XIV, con la bolla Providas Romanorum pontificum, rinnovò la condanna della massoneria emanata da Clemente XII. Carlo III non recepì la bolla, ma, diffidente verso il segreto massonico, firmò un editto ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] . in Romagna e le origini del PRI nell'Italia liberale (1872-1895), Milano 1990, ad Indicem. Sul F. massone: F. Cordova, Massoneria e politica in Italia 1892-1908, Bari 1985, ad Indicem. Sui due governi Fortis non esiste un lavoro specifico, ma l ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] di Pal,Giustiniani dall'ill. F. Achille Levi, in Rivista massonica, XL (1909), 7-8, pp. 148-156; sul manifesto della massoneria in occasione della morte del C. si veda La Tribuna del 7 ag. 1908. Interessanti notizie relative alla vita e all'opera del ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] ultimo periodo del Risorg. ital., in Boll. storico-bibliogr. subalpino,Suppl. Risorg., III (1914), pp. 23-108, e in A. Luzio, La massoneria e il Risorg. ital., Bologna 1925, I, pp. 298-302. La partecipazione del B. alla Lega neolatina è valutata in C ...
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Famiglia principesca russa; le sue origini risalgono al granduca lituano Gedimino (1316-1341), ma capostipite ne è considerato il pronipote Michele, che ebbe l'appannaggio di Trubčevsk. Nel sec. 16º alcuni [...] guerre contro i Polacchi sotto Caterina II, Nikolaj Nikitič (1744-1821) e Jurij Nikitič (1763-1811), esponenti della massoneria; Vasilij Sergeevič (1776-1841), che si distinse nelle guerre dell'epoca napoleonica e (1830) fu ambasciatore a Londra ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] di Roma (secondo un profilo tutto al negativo tracciato nel 1923 da La Voce repubblicana, col fervido patrocinio della massoneria), incarico che mantenne per 16 anni. Rappresentante delle associazioni degli impiegati degli enti locali, nel 1912 prese ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] componenti la comunione italiana, Roma 1883, pp. 3 ss., in Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Massoneria, 6.4; Annuario della nobiltà italiana, XIII [1891], pp. 138-142; Commemorazione dell'ex deputato M. Amadei, in ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] VI (1972), p. 490; U. Bacci, Illibro del massone italiano, II, Bologna 1972, p. 171; V. U. Bistoni-P. Monacchia, Due secoli di massoneria a Perugia e in Umbria, 1775-1975, Perugia 1975, pp. 96, 132, 141 s., 209, 212 s.; G. B. Furiozzi, L'emigrazione ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] , Storia del PSI, I, Le origini e l'età giolittiana, Roma-Bari 1992, ad ind.; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1992, ad ind.; G. Berti, F.S. Merlino. Dall'anarchismo socialista al socialismo liberale ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] respinto le credenziali del nuovo inviato L.-A. de Mackau.
In questo clima nacque un complotto contro la monarchia: la massoneria si organizzò in club di tipo marsigliese e furono create la Società degli amici della libertà e dell'eguaglianza, per ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...