BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] Roma dei Romani.
Chiamato a Milano nel 1866, il B. vi diresse la locale agenzia; in questo periodo s'iscrisse alla massoneria. Dopo aver trascorso alcuni mesi a Trieste, nell'autunno del 1867 si trasferì in Sicilia, dove, per lo stato di arretratezza ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] e illuministi. Il G. si impegnò a fondo nello scontro, giungendo a pubblicare una lettera pastorale contro la massoneria che conobbe una certa fortuna negli ambienti cattolici più tradizionalisti, ma fu sconfessato dal papa, che nel 1756 sottrasse ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] e di raggiungere anche i più alti gradi della carriera.
Da vari suoi scritti può anche desumersi una affiliazione alla massoneria, che traspare soprattutto dalla terminologia che il C. usa sia nell'opuscolo citato sia in alcuni passi dell'opera La ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] in cui sottolineava l'obbligo giuridico dell'indennità anche in assenza di una "specifica responsabilità" del datore di lavoro.
Iscritto alla massoneria, nel 1892 il F. fu eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nel collegio di Feltre e si ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] in Italia e la lotta politica nel Partito socialista dell'età giolittiana, Bari 1976, p. 298; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla repubblica, Milano 1976, p. 434, F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, a cura di F. Pedone, I-VI ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] degli illuministi la alternativa ideologica. Fin dal 1778 il nome del C. compare nelle liste di affiliati veneti alla massoneria redatte dagli Inquisitori, e vi rimane fino al crollo della Repubblica. In particolare nel 1793 il podestà di Padova ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] italiana stampata a Milano, s.a., che non risulta esistente. A Parigi, nel 1803, l'A. si iscrisse alla massoneria. Avendo protestato il governo svedese presso quello francese per osservazioni e giudizi poco rispettosi verso la Svezia contenuti nei ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] Zanardi il leader più prestigioso, veniva anche dal B. - che talora, forse anche in virtù dell'affiliazione alla massoneria, funse da tramite con l'ambiente radicale - condivisa e sostenuta.Il B. venne eletto consigliere comunale a Bologna nel ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] per il monumento ai Caduti di Mentana nella piazza omonima a Firenze (1902).
Il C. fu dignitario della massoneria, fondatore della Banca del popolo di Firenze, della Società operaia edificatrice di Peretola, della Società edificatrice degli scultori ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 'inizio di quella battaglia che doveva colpire a fondo la vita e le istituzioni della Chiesa romana. La seconda condanna della massoneria segna lo spartiacque tra una fase di rapporti tolleranti e il momento in cui si apre la lotta che raggiungerà il ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...