LIBERALISMO
Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si [...] , allorché trionferà il liberalismo, pensatori ed eruditi che ne sapranno scoprire il valore, e insieme politicanti, demagoghi, massoni e anticlericali in genere, che ne trascineranno i nomi nelle vie, nelle piazze, negli emblemi delle loro ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] Furiozzi, Mazzini e l'Italia centrale in alcuni documenti inediti, in IlPensiero politico, VI (1972), p. 490; U. Bacci, Illibro del massone italiano, II, Bologna 1972, p. 171; V. U. Bistoni-P. Monacchia, Due secoli di massoneria a Perugia e in Umbria ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] scorta di una erronea identificazione della sua persona con quella del fratello minore Giulio, compreso in un elenco di ex massoni compilato intorno al 1830 dal Torresani e parzialmente pubblicato dal Luzio. è indubbio però che godesse di una certa ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] e di Wieland sono un chiaro indizio della connessione esistente tra la cultura cosmopolitica del Settecento e la tradizione massonica. Una testimonianza ancora più precisa sarà offerta nel 1799-1800 da alcune lezioni tenute a Berlino da Fichte - non ...
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RAELI, Matteo
Giuseppe Speciale
– Nacque a Noto il 23 dicembre 1812 (ma la data è controversa) da Paolo, un benestante e stimato avvocato che fu anche consigliere di Intendenza nell’amministrazione [...] Da Malta, appena qualche settimana dopo lo sbarco dei garibaldini a Marsala, con Nicola Fabrizi e altri esuli, alcuni dei quali massoni, preparò ai primi di giugno del 1860 la spedizione e lo sbarco a Pozzallo di una trentina di giovani.
Dall’estremo ...
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ROTONDO, Prosdocimo
Silvio De Majo
– Nacque a Gambatesa, in Molise, il 14 aprile 1757 da Antonio e da Rosina Giannessi.
Apparteneva a una famiglia di prospera borghesia provinciale, dotata di molte [...] «un paglietta de’ comuni», che si era «fatto strada nel foro per la protezione che Tontoli [Andrea, marchese di fede massonica e importante avvocato] gli ha accordata» (Galanti, 1970, p. 127). In realtà, invece, in queste vesti si distinse per l ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] col fuoco la statua d'argilla e Sansone e Dalila (Lucca, Museo nazionale di Palazzo Mansi), entrambi provenienti dalla collezione Massoni.
Una delle opere più complesse realizzate dal L. alla fine degli anni Cinquanta è il dipinto con la Madonna col ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] alla sua azione erano venute dalla presenza di diverse confessioni religiose e dalla aperta ostilità degli ambienti radicali e massoni oltre che da quello dei "cattolici nazionali", in Portogallo c'era il problema della netta separazione tra Chiesa e ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di essere un’opera satanica e il risultato di un vasto complotto anticattolico, orchestrato da filosofi, giansenisti e massoni.
La tesi, che trovò la sua più nota espressione nelle opere dell’ex gesuita Augustin Barruel, prontamente tradotte ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] governo, coadiuvato da un'estera potenza, con reclutamento di gente assoldata" (Pennacchi, 1876, p. 23). Incriminato come massone e settario, non solo rifiutò di sottoscrivere la domanda di grazia inoltrata dalla moglie Isabella Perucchini, ma anche ...
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