FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] i consensi e i voti dell'elettorato cattolico, al quale lo legava l'avversione a comuni nemici: gli anticlericali, i massoni, i democratici, i socialisti, come puntualizzò nel gennaio di quell'anno in un dibattito sui rapporti fra nazionalismo e ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Antologia, 16 apr. 1922, pp. 330 ss.; P. Guerrini, La massoneria a Brescia prima del 1821, con l'elenco dei massoni della Loggia bresciana del 1809, in Icospiratori bresciani del '21nel primo centenario dei loro processi, Brescia 1924, pp. 175-236 ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] e ’900, a cura di F. Mazzonis, Roma 1997, pp. 41-133; A.M. Isastia, La laicizzazione della morte a Roma: cremazionisti e massoni tra Ottocento e Novecento, in Dimensioni e problemi della ricerca storica, I (1998), 2, pp. 55-97; S. La Salvia, L. P. e ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] , Un problema aperto: la proposta politica di U. D., in Arch. trimestrale, I (1975), pp. 349-51; G. Gamberini, Mille volti di massoni, Roma 1975, p. 214; A. Benini, Vita e tempi di A. Ghisleri, Manduria 1975, p. 156; R. Zangrandi, Il lungo viaggio ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] europea. Prima del suo arrivo a Parigi i comunisti italiani, insieme con i socialisti, con i democratici massoni della Lega italiana dei diritti dell'uomo (capeggiati da L. Campolonghi, oratore ufficiale in tutte le manifestazioni commemorative ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , a Roma, degli indirizzi oltranzisti degli zelanti (immediata restaurazione della Compagnia di Gesù; violento editto contro i massoni; amnistia priva di generosità; durezza inaudita contro i vescovi "napoleonici", che faceva il giuoco dei non ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] . 26, 54; 111, pp. 413 s.; G. Ricciardi, L'anticoncilio di Napoli del 1869, Napoli 1870; B. Odicini, Ricordo di F. D. ai Massoni italiani, Firenze 1870; J. Facén, F. D. Cenni, in Riv. europea, II (1870), pp. 235-40; A. De Gubernatis, F. Dall'Ongaro e ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] riconosceva e attraverso lui si avviava a sviluppare una coscienza nazionale. Furono soprattutto le società operaie e i circoli massonici (presto il G. avrebbe accettato la nomina a gran maestro del Supremo Consiglio di Palermo, ma si sarebbe dimesso ...
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