Il d. c., condizione altamente disabilitante, può insorgere per un evento traumatico o essere associato a patologie nelle quali sono coinvolte le vie somatosensoriali del sistema nervoso centrale e periferico. [...] liberazione di fattori infiammatori (citochine, prostaglandine, istamina), infiltrazione di cellule del sistema immunitario (macrofagi, mastociti, linfociti T) contribuiscono a favorire lo stato algico. Un ruolo determinante è stato riconosciuto ai ...
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cute
Ugo Bottoni
Involucro continuo che riveste il corpo dei Vertebrati. La c. è costituita da due strutture fondamentali: una esterna (epidermide) e una profonda (derma). L’epidermide è un tessuto [...] costituito da una sostanza fondamentale in cui sono immerse fibre e cellule. Tra le cellule ricordiamo il fibroblasto e il mastocita. Nel derma si ritrovano vasi sanguigni e strutture nervose. Al di sotto del derma si trova l’ipoderma, costituito da ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] piccolo è attivissimo nel determinare la liberazione di sostanze che aumentano la permeabilità vasale, la degranulazione dei mastociti, l'azione chemiotattica, l'aggregazione piastrinica. È di notevole importanza il fatto che, in via alternativa, il ...
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connettivo
Tessuto dalle caratteristiche morfologiche assai diverse, che deriva da uno stesso tessuto embrionale (il mesenchima). La sua proprietà più importante è la presenza di un’abbondante sostanza [...] .Gli istiociti o macrofagi sono sparsi fra i fibroblasti; sono dotati di capacità fagocitica. I cosiddetti mastociti (Mastzellen) simili a leucociti basofili, elaborano un principio anticoagulante simile all’eparina. Le plasmacellule sono rare ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] di tipo I gli antigeni si combinano con anticorpi specifici della classe IgE legati ai recettori di membrana di mastociti e basofili, rilasciando potenti mediatori vasoattivi e infiammatori. Nelle reazioni di tipo II l’anticorpo reagisce con le ...
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Molecole glicoproteiche ad attività anticorpale, prodotte da linfociti B in risposta a una stimolazione antigenica(➔ immunità): la figura cellulare finale della serie di trasformazioni a cui va incontro [...] in quote minime nel sangue, sono responsabili delle reazioni allergiche, si legano ai leucociti basofili e ai mastociti e ne determinano la degranulazione.
L’immunoglobulinemia è la concentrazione plasmatica delle i. nell’adulto sano, corrispondente ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] avvengono attraverso una formazione complessa: il tessuto connettivo. Il connettivo è costituito da cellule - i fibroblasti e i mastociti - e da una sostanza fondamentale nella quale si distinguono le fibre collagene e le fibre elastiche. La sostanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immunologia nasce nei due decenni a cavallo del 1900 a partire dallo studio sperimentale [...] Ishizaka scoprono l’anticorpo IgE. Gli sviluppi della ricerca hanno dimostrato che le IgE si legano ai mastociti e ai granulociti basofili che rilasciano fattori proinfiammatori come istamina, prostaglandine, leucotrieni e fattori chemiotattici per ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] (elevata osmolalità) possono dar luogo in vario modo alla liberazione di mediatori chimici (soprattutto da parte di mastociti e basofili). Gli effetti indesiderati minori si verificano con prodotti non ionici, che risultano anche meno tossici.
In ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] T H2 ma, successivamente, si è visto che IL-4 era sintetizzata anche da altri leucociti tra cui i mastociti baso fili ed eosinofili, popolazioni cellulari che risiedono in modo costitutivo nello spazio extravascolare o che possono penetrarvi in ...
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mastocito
(o mastocita) s. m. [dall’ingl. mastocyte, calco del corrispondente termine ted. Mastzelle (v. mastcellula), con sostituzione di -cyte «-cito» a Zelle «cellula»]. – In istologia, cellula del tessuto connettivo, caratterizzata da...
mastocitosi
mastocitòṡi s. f. [der. di mastocito]. – In medicina, denominazione di un gruppo di affezioni, generalmente benigne, che hanno come substrato istopatologico comune la presenza di granulomi ricchi di mastociti (la principale di...