Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] capacità.
A un livello relativamente modesto, le unità e i sistemi di misurazione ebbero un ruolo anche in campi della matematicaapplicata rilevanti per l'economia. A questo proposito, va osservato che, se da un lato esistono varie fonti materiali e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] principalmente di equazioni alle derivate parziali e di evoluzione, arrivando, nel 1973, a vincere il premio Birkoff per la matematicaapplicata.
Il teorema di Nash-Moser. J.K. Moser generalizza un'idea di J.F. Nash, contenuta nel noto articolo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] fondata.
Uno dei primi e più attenti lettori di Natural inheritance fu Karl Pearson, dal 1844 professore di matematicaapplicata e di meccanica allo University College di Londra. Pearson si interessò subito alla misura di correlazione introdotta da ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] le frazioni, 6 riduzioni di frazioni a un comune denominatore e 7 calcoli basati sulle proporzioni. I 9 tipi di matematicaapplicata sono gli 8 argomenti abituali, che cominciano con 'composti', più uno nuovo, chiamato 'verità dello zero'.
La parte a ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] proprietà fondamentali, e ne tabula i valori dei quali mostra l'utilità nel risolvere problemi significativi di matematicaapplicata.
Legendre si adoperò attivamente affinché nel 1830 l'Académie des Sciences di Parigi assegnasse il Grand Prix della ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] una questione che riguardava la natura dello spazio e quindi quasi un problema filosofico nell'ambito della matematicaapplicata.
Negli anni Trenta iniziò il declino della scuola geometrica francese. Come Poncelet, anche se con un'impostazione ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] meccanica statica, fu il primo manuale pubblicato in Francia articolato in più parti e contenente anche una sezione per la matematicaapplicata. La prima edizione apparve tra il 1749 e il 1752 e ne seguirono altre (quattro per la precisione, di cui ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] casuale e quindi non analizzò distintamente densità o funzioni caratteristiche.La sua teoria della probabilità apparteneva ancora alla matematicaapplicata e non ammetteva la possibilità di ulteriori sviluppi.
Ma che cosa si era ottenuto fino al 1801 ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] metà dell'opera è dedicata a tali questioni, tanto da poterla definire l'antecedente diretta degli odierni manuali di matematicaapplicata che ben conosciamo. Tra i problemi che egli discuteva citiamo l'attrazione di ellissoidi, la densità di carica ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] nel XIX sec.); ma sostenne anche che, siccome le approssimazioni sono adeguate ai bisogni della matematicaapplicata, i matematici non avrebbero dovuto rifiutarsi di usarle. Descartes fece suo il nuovo strumento algebrico nella Géométrie, evitando ...
Leggi Tutto
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...