Matematico russo, nato a Odessa il 12 giugno 1937. Laureatosi nel 1959 presso la facoltà di Meccanica-Matematica dell'università di Mosca e conseguito nel 1963 il dottorato nell'istituto di Matematica [...] applicata, ha insegnato in tale facoltà dal 1965 al 1986, anno in cui si è trasferito all'istituto di Matematica V.A. Steklov di Mosca. Dal 1993 insegna anche presso l'Université ix di Paris-Dauphine.
Tra i vari riconoscimenti, ha ricevuto nel 1965, ...
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ROBINSON, Abraham
Matematico e logico, nato a Waldenburg (Baden-Württemberg) il 6 ottobre 1918, morto l'11 aprile 1974. Studiò a Gerusalemme, a Parigi e a Londra. È stato professore di matematicaapplicata [...] dell'American Academy of arts and sciences e nel 1974 fu eletto membro anche della National Academy of sciences. In matematicaapplicata si è interessato di meccanica dei fluidi. I suoi contributi più importanti riguardano i rapporti tra logica e ...
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Matematico, nato a Lublinitz (Slesia orientale) l'8 gennaio 1888. Discepolo di D. Hilbert, si laureò nel 1910 all'università di Gottinga; fu professore a Münster e a Gottinga dal 1920 al 1933. Dal 1934 [...] negli S.U.A., sulle equazioni a derivate parziali, sul calcolo delle variazioni, su problemi di fisica matematica e di matematicaapplicata. Oltre ai numerosi contributi personali in questi campi, va ricordata la sua opera di sintesi compiuta nei ...
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Matematico ed economista russo (Pietroburgo 1912 - Mosca 1986). Vincitore nel 1975 (con l'economista statunitense di origine olandese T. Ch. Koopmans) del premio Nobel per le scienze economiche per i suoi [...] pianificazione della produzione", 1939); Funkcional´nyj analiz i prikladnaja matematika ("Analisi funzionale e matematicaapplicata", 1948); Ekonomičeskij rasčët nailučšego ispol´zovanija resursov ("Il calcolo economico della migliore utilizzazione ...
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Matematico italiano (Torino 1908 - ivi 1992). Prof. di analisi matematica alla Scuola normale superiore di Pisa (1948), poi a Roma presso la facoltà di scienze e, dal 1962, presso quella d'ingegneria; [...] delle equazioni differenziali (ordinarie e alle derivate parziali) e delle trasformate di Laplace, di svariate questioni di analisi numerica e di matematicaapplicata. È stato tra i primi collaboratori, e poi direttore, dell'Istituto nazionale per le ...
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Matematico e fisico britannico (n. Colchester 1931). P. ha dato importanti contributi nella teoria della relatività generale, formulando l'ipotesi secondo la quale la singolarità centrale di un buco nero [...] di Princeton e di Syracuse. È stato ricercatore presso il King's College (1961-63) e poi prof. di matematicaapplicata al Birkbeck College di Londra (1964-73). È stato visiting professor in varie università statunitensi fino alla fine degli anni ...
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Matematico e fisico inglese (Cambridge 1897 - ivi 1958), professore di matematicaapplicata all'università di Manchester, quindi di fisica matematica a Cambridge. Ha compiuto ricerche in spettroscopia [...] teorica, meccanica quantistica, elettromagnetismo (propagazione guidata di radioonde, magnetron) e fisica nucleare. In fisica atomica il suo nome è legato a un modello dell'atomo, sulla base del quale ...
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Matematico (Budapest 1887 - Palo Alto 1985). Prof. al politecnico di Zurigo, alla Brown University (1940-42) e alla Stanford University (1940-53). Con la sua lunga e intensa attività ha dato contributi [...] fondamentali a varie questioni di matematica e matematicaapplicata: serie di potenze, funzioni di variabile complessa, calcolo delle probabilità, problemi di interpolazione, teoria dell'enumerazione, ecc. Tra le opere: Aufgaben und Lehrsätze aus der ...
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Scienziato e letterato (Bologna 1748 - ivi 1802), lettore di logica, quindi (1788) di fisica e infine (1800) di matematicaapplicata nell'univ. di Bologna. Membro dell'Accademia bolognese delle scienze, [...] dove insegnò nautica (1771), ne fu dal 1797 segretario. È autore di opere scientifiche (Sugli accidenti che s'osservano nel suono ...; Del suono e specialmente dell'intensità di esso, ecc.) e letterarie ...
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Matematico (n. Firenze 1744 - m. 1825). A 20 anni fu chiamato a insegnare matematica all'univ. di Pisa; più tardi divenne matematico del granduca a Firenze, e quindi, in sostanza, sovrintendente alle opere [...] pubbliche. Si distinse nella matematicaapplicata (per es., al F. si debbono studî notevoli sulla teoria delle volte) e anche per alcune sue ricerche di matematica pura (contributo alla teoria degli integrali ellittici, uso di metodi infinitesimali ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...