La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di istituto tecnico; dal 1860 la sezione fisico-matematica consentiva l’accesso alla facoltà di Scienze. Non aggiunta in seguito la pratica di spagnolo e portoghese e una discreta conoscenza di inglese e tedesco. Nelle Memorie del generale, stese ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] , si rileva che il Bangladesh ha una discreta equidistribuzione, purtroppo della miseria. La Colombia ha C., Lezioni di dinamica economica, Bologna 1976.
Nicola, P. C., Economia matematica, Torino 1983.
Pareto, V., La courbe de la répartition de la ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] Lev S. Pontryagin, l'uno ingegnere e l'altro matematico, e rifletteva un'esigenza sentita in modo acuto nelle una varietà differenziabile), mapuò anche essere costituito da elementi discreti. Definiamo la dinamica come un gruppo di trasformazioni di ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] struttura considerati come origine. Da un punto di vista matematico l'invarianza per trasformazioni di scala implica che, cambiando ascisse è riportato il tempo, dato dalla sequenza discreta delle operazioni, mentre nelle ordinate è riportato il ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] (sīmiyā') che è 'ilm al-ḥurūf, 'la scienza delle lettere', divisa in: esatta (per es. l'astrolabio, la matematica, i cronogrammi), discreta (per es. la divinazione coranica), e occulta (per es. i talismani, i sufismi).
La tavola alfabetica comune, di ...
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sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] , periodica o non periodica, per sovrapposizione (discreta o integrale) di opportune funzioni armoniche, cioè 829 e. ◆ [ALG] [ANM] S. di un problema: nella matematica, procedimento, successivo a quello (analisi) con cui si determinano le soluzioni di ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] . ◆ [PRB] V. casuale complessa, continua, e discreta, indipendente e v. casuali infinitamente divisibili: v. probabilità cinematica: I 598 d. ◆ [FAF] V. libera: nella logica matematica, una v. non sottoposta a un quantificatore (anche, v. reale): ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] 'operazione di integrazione in campi della matematica superiore: m. secondo Peano-Jordan relative ai punti: v. misura e integrazione: IV 2 d. ◆ [ANM] M. concentrata, discreta, diffusa, completa, σ-finita: v. misura e integrazione: IV 2 c. ◆ [MCS] M ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] un’unità determinata’. La q. è quindi sempre q. discreta, cioè numerata o numerabile secondo parti. Dal punto di vista q., che contraddistingue lo sviluppo della scienza fisico-matematica della natura (pitagorismo, atomismo, pensiero scientifico ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] l'idea di" il concetto ha, comunque, conosciuto una discreta fortuna, anche in questo caso presso gli Anglosassoni. Nel 1920 storia delle i. religiose e filosofiche; 7) storia delle matematiche, della logica e della linguistica formali e delle i. ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...